[6] Ma nel 1958 gli azzurri erano stati addirittura esclusi dal campionato in Svezia perché nella fase di qualificazione persero a Belfast la partita decisiva contro l'Irlanda del Nord. l'Estadio Nou Camp di León ospitò 7 partite, ossia tutte quelle del Gruppo 4 e una partita dei quarti di finale. Coppa del Mondo 1970 - Risultati - Calcio. Il campionato mondiale di calcio 1970 o Coppa del mondo Jules Rimet del 1970 (in spagnolo: Copa Mundial de Fútbol de 1970, in inglese: World Cup Jules Rimet 1970), noto anche come Messico '70, è stata la nona edizione del campionato mondiale di calcio per squadre nazionali maggiori maschili, organizzato dalla FIFA ogni quattro anni. Anche qui fu chiaro fin dall'inizio quali fossero le squadre candidate al passaggio ai quarti: nella prima giornata vinsero sia il Perù (3-2 contro la Bulgaria, ma gli europei si erano portati sul 2-0 all'inizio del secondo tempo), sia la Germania Ovest (2-1 contro l'esordiente Marocco, ma anche qui avversari subito in gol e vittoria arrivata con le reti di Uwe Seeler e di Gerd Müller). Mancino naturale (tanto che il suo allenatore al Cagliari, Manlio Scopigno, sosteneva che il suo piede destro gli fosse utile solo per salire sul tram), per la sua potenza di tiro Gianni Brera coniò per lui il soprannome di Rombo di Tuono.[5]. La loro origine risale al 1970, all’interno proprio di un campionato mondiale. Le 5 città messicane che hanno ospitato il campionato mondiale sono: Città del Messico, Guadalajara, Puebla de Zaragoza, León, Toluca. 75 squadre partecipano alle qualificazioni per il Campionato mondiale di calcio 1970 per un totale di 16 posti disponibili per la fase finale. I momenti più significativi di Argentina 78. Noi ne abbiamo commesse più di Ravetta, famoso scavezzacollo lombardo. Il Messico e l'Inghilterra sono qualificate automaticamente, lasciando così solo 14 posti per la fase finale. 1970 Il mondiale in Messico del 1970 fu quello dell'epica semifinale Italia-Germania 4 a 3. October 16, 2016 ... senz’altro fra i migliori interni del campionato, che fu impiegato ancora un paio di volte e quindi relegato nel dimenticatoio. Pochi dubbi tuttavia sul fatto che a disputarsi il titolo sarebbero state, alla fine, le "solite note". Il campionato mondiale di calcio 1978 o Coppa del Mondo FIFA del 1978 (in spagnolo: Copa Mundial de Fútbol de 1978, in inglese: 1978 FIFA World Cup), noto anche come Argentina '78, è stata l'undicesima edizione del campionato mondiale di calcio per squadre nazionali maggiori maschili, organizzato dalla FIFA ogni quattro anni.. Il torneo venne vinto dai padroni di casa dell'Argentina, i … Qui i padroni di casa inaugurarono la manifestazione il 31 maggio pareggiando per 0-0 contro i sovietici, e furono così entrambe superate dai belgi, vittoriosi sui salvadoregni per 3-0. Infatti fu vinta dal Brasile che, battendo in finale l'Italia, se la aggiudicò definitivamente, avendola vinta per 3 volte. STORIA DEI MONDIALI DI CALCIO – 1970: BRASILE. Passarono così alla fase ad eliminazione diretta l'URSS e il Messico; le due nazionali terminarono con gli stessi punti e identica differenza reti, ma i padroni di casa finirono al secondo posto per sorteggio (il criterio del numero di gol segnati non era stato ancora adottato) e persero quindi il diritto di giocare nella capitale. Proprio in Messico il commissario tecnico Ferruccio Valcareggi inventò la celebre "staffetta" tra i due giocatori[6][7]: primo tempo per Mazzola, poi sarebbe entrato Rivera. Il campionato mondiale di calcio (in inglese FIFA World Cup, cioè Coppa del Mondo FIFA) è il massimo torneo calcistico per squadre nazionali maschili. Nel frattempo a Città del Messico l'Uruguay eliminò l'Unione Sovietica con una rete al 116' di gioco, mentre a Toluca il Messico, passato in vantaggio in avvio di partita, venne sconfitto per 4-1 dall'Italia: gli Azzurri sbloccarono il loro attacco e batterono i padroni di casa grazie a un'autorete, a due gol di Gigi Riva e ad uno del Pallone d'oro Gianni Rivera. Campionato mondiale di calcio 1970 Copa Mundial de Fútbol de 1970; Competizione Campionato mondiale di calcio: Sport Calcio: Edizione 9ª Date 31 maggio - 21 giugno 1970: Luogo Messico (5 città) Partecipanti 16 (71 alle qualificazioni) Impianto/i 5 stadi Risultati Vincitore Brasile (3º titolo) Secondo Italia: Terzo Germania Ovest: Quarto Uruguay Dopo un primo tempo abbastanza equilibrato durante il quale la squadra italiana riuscì a … Questo girone, nonostante l'esiguo numero di gol segnati (appena sei in altrettante gare) si rivelò il più competitivo, avendo espresso due delle quattro semifinaliste. News sulla Nazionale, la storia azzurra, tutti i giocatori, gli allenatori, l'andamento stagione per stagione, le squadre incontrate, gli arbitri e tutti gli incontri disputati dal 1910 ad oggi. I momenti più significativi di Messico 70. Una saetta di Boninsegna ispirata da un rimpallo fortunato. [6] La gara iniziò con il gol di Roberto Boninsegna,[6] e il risultato si mantenne immutato fino al novantesimo, quando i tedeschi raggiunsero il pareggio con il difensore Karl-Heinz Schnellinger;[6] nel frattempo Franz Beckenbauer rimediò una lussazione alla spalla, e fu costretto a giocare con un braccio al collo. Le squadre africane pretesero invece un girone solo per loro al posto di quello con anche Asia ed Oceania di quattro anni prima, che causò molti ritiri; dalle qualificazioni giunse quindi il Marocco.[6]. L'altitudine e l'importanza dell'acclimatamento furono fattori giustamente presi in considerazione dalle squadre partecipanti. Outsider di lusso l'Unione Sovietica, che già si era ben comportata all'ultimo mondiale e che ben figurava da anni nelle manifestazioni continentali (aveva infatti già vinto il Campionato europeo del 1960; arrivò poi seconda dietro la Spagna nell'edizione 1964 e fu superata dall'Italia in semifinale all'Europeo 1968 solo per sorteggio). Vi siete accorti o no del disastro che Rivera ha propiziato nel secondo tempo?», L'altra semifinale si sarebbe dovuta giocare all'Atzeca, ma i politici di Guadalajara chiedono e ottengono che il Brasile giochi nella loro città:[6] il Brasile, dopo essere andato in svantaggio, sconfisse l'Uruguay per 3-1; questo grazie anche al sesto gol di Jairzinho in altrettante gare. Inoltre, per la prima volta, l'arbitro formalizzò le sanzioni disciplinari a carico dei giocatori tramite i cartellini: il giallo per l'ammonizione e il rosso per l'espulsione (anche se in 32 partite in realtà non venne comminata nessuna espulsione). : Fu, infine, il primo torneo mondiale in cui furono concesse due sostituzioni a partita: la prima squadra ad avvalersene fu l'Unione Sovietica nel match inaugurale. È il primo mondiale dove l'AFC e l'OFC concorrono nello stesso percorso di qualificazione (tale concorso rimarrà invariato fino al 1982). Rimasto solo, Valcareggi continuò sulla linea intrapresa in compagnia di H.H. L'organizzazione selezionò cinque stadi in cinque diverse città per ospitare le partite della Coppa del Mondo, considerando anche sedi alternative nello stato di Hidalgo e nella città portuale di Veracruz. A Guadalajara il Brasile ebbe invece ragione, sia pure con qualche difficoltà, sul Perù, superato per 4-2: per i Verde-oro segnarono Rivelino, Tostão due volte e Jairzinho; da segnalare il quinto gol nella manifestazione per Teófilo Cubillas. Quest'ultimo incontro causò indirettamente le proteste dell'ambasciata etiope verso l'Italia: durante la telecronaca Nicolò Carosio fu accusato, peraltro ingiustamente, di aver pronunciato un insulto razziale nei confronti del guardalinee dello stato africano in occasione di un gol annullato alla nazionale "di casa"[9]. [6] L'ingresso in campo di Gianni Rivera a tempo quasi scaduto (i sei minuti di Rivera) servì solo a riaccendere le polemiche più che a riequilibrare una gara ormai dominata dagli avversari. Noi abbiamo rischiato l'infarto, non per scherzo, non per posa. Tutto sulle squadre qualificate, le gare disputate e i gol segnati nella 9ª edizione del Campionato mondiale di calcio: classifiche, tabelle, statistiche, notizie, foto e video. Il campionato mondiale di calcio 1982 o Coppa del Mondo FIFA del 1982 (in spagnolo: Copa Mundial de Fútbol de 1982, in inglese: 1982 FIFA World Cup), noto anche come Spagna '82, è stata la dodicesima edizione del campionato mondiale di calcio per squadre nazionali maggiori maschili organizzato dalla FIFA ogni quattro anni.. Si svolse in Spagna dal 13 giugno all'11 luglio 1982. Sul suo terreno di gioco vennero ospitate 10 partite totali, compresa la finalissima e la finale per il terzo posto, e tutte le partite del Gruppo 1 (quelle della squadra di casa). Nel mondiale 1970 la fase a gironi si compone di quattro gruppi: 1, 2, 3 e 4. Il Messico è stato ammesso di diritto come paese organizzatore, mentre la Nazionale inglese è stata ammessa di diritto come campione del mondo in carica. Sotto l'aspetto agonistico, quindi anche sentimentale, una vera squisitezza, tanto è vero che i messicani non la finiscono di laudare (in quanto di calcio poco ne san masticare, pori nan). Campionato mondiale di calcio 1970. Beckenbauer con braccio al collo fa tenerezza ai sentimentali (a mi nanca on pò). [6] La tifoseria locale sosteneva i brasiliani, poiché l'Italia aveva eliminato i padroni di casa nei quarti. Il secondo tempo, però, premiò il calcio compassato dei brasiliani; l'altitudine, il caldo e la stanchezza accumulata bloccarono gli azzurri, incapaci di reagire al palleggio dei sudamericani, che passarono per altre tre volte con Gérson, Jairzinho e Carlos Alberto. Intanto i romeni vinsero il loro incontro per 2-1, ma vennero battuti nell'ultimo turno dal Brasile per 3-2, grazie ad una doppietta di Pelé e altro gol di Jairzinho; nuova sconfitta infine per i cecoslovacchi, che persero anche contro i campioni in carica per 1-0. Avendo Italia e Brasile vinto due coppe Rimet a testa, il trofeo sarebbe stato definitivamente assegnato domenica 21 giugno allo Stadio Azteca. Germania, 0 voti; Campionato mondiale di calcio 1950 e Campionato mondiale di calcio 1954. 1 Formula; 2 … Questo almeno a partire dalla terza partita, quella pareggiata con Israele, mentre non venne utilizzata nella finale della manifestazione, che vide il milanista in campo solo negli istanti finali (i famosi "sei minuti di Rivera"). La finale della 9ª Coppa del Mondo Jules Rimet fu un incontro di calcio valido per l'assegnazione del campionato del mondo 1970 e della coppa Jules Rimet. Il nono campionato mondiale di calcio, giocato in Messico dal 31 maggio al 21 giugno del 1970, presentava alcune novità: innanzitutto erano presenti tutte le squadre che lo avevano vinto almeno una volta (ciò era già accaduto nell'edizione del 1950 giocata in Brasile e in quella del 1954 che si tenne in Svizzera, dove c'erano le uniche vincitrici di allora, Uruguay e Italia; in questo momento il loro numero era però salito a cinque). C'era infine Gigi Riva, cannoniere principe del campionato italiano, che con i suoi gol aveva sospinto il Cagliari a vincere l'ultimo torneo appena concluso. Furono assegnati nove posti alla zona UEFA, uno di questi però già occupato dai campioni in carica. Sono elencate di seguito le date e i risultati della zona asiatica e oceanica per le qualificazioni al mondiale del 1970. Al ritorno in patria, a Fiumicino, i giocatori azzurri furono accolti con un'ovazione, mentre a Ferruccio Valcareggi e all'accompagnatore Walter Mandelli vennero riservati insulti e un nutrito lancio di pomodori[13]. Disputata il 21 giugno 1970 allo stadio Azteca di Città del Messico, vide la vittoria della nazionale del Brasile su quella dell'Italia con il punteggio finale di 4-1. L'arrivo in Messico del capitano dei campioni in carica, Bobby Moore, fu però ritardato dall'arresto di cui fu vittima a Bogotà: il calciatore venne infatti accusato di un furto in una gioielleria, dal quale fu però in seguito completamente scagionato[10]. Le qualificazioni al campionato mondiale di calcio di Messico 1970 videro l'iscrizione di settantatré squadre nazionali, mentre il torneo finale ne prevedeva la partecipazione di sole sedici. Essendo già qualificate di diritto il Messico, paese organizzatore, e l'Inghilterra, campione in carica, erano disponibili solo quattordici posti. Campionato mondiale di calcio 1990. campionato mondiale di calcio 1970 – prima fase: le partite del 3 giugno Il giorno successivo vede l’esordio della nazionale azzurra e di quella brasiliana. [6] A questo punto Azzurri in vantaggio per merito di Gigi Riva, poi nuovamente Müller, infine Gianni Rivera fissò il risultato sul definitivo 4-3,[6] nonostante le numerose occasioni create dai tedeschi.[6]. Ci è andata bene. In casa Italia per il … A parte lo stadio Luis Dosal, tutti gli altri stadi erano di recente costruzione, in quanto il Messico si preparava ad ospitare sia la Coppa del Mondo che i Giochi olimpici estivi del 1968. Hanno sbagliato meno di noi ma il loro prolungato errore tattico è stato fondamentale. Presente già nell'Europeo 1968, al posto del classico pallone di cuoio scuro, fu scelto poiché il disegno e i colori ne facilitavano la visibilità nelle televisioni in bianco e nero. La sfida passa alla storia[6] per la «mossa di Pelé»: su un passaggio filtrante di Tostão verso l'area di rigore uruguaiana, l'attaccante si ritrova di fronte a Ladislao Mazurkiewicz, finge di toccare il pallone e lo lascia scorrere, sorprendendo e aggirando il portiere –– che rischia di rompersi la caviglia nel tentativo di riprendere la posizione[6] –– e ritrovandosi a calciare a porta vuota, sbagliando però il tiro.[6]. Si arrivò quindi alle ultime due gare, utili solo per la classifica: la Germania Ovest liquidò con una tripletta di Müller un Perù parimente qualificato, mentre l'altro incontro terminò 1-1. Tra le squadre presenti alla manifestazione figurò l'Italia, fresca campione d'Europa ma non la Jugoslavia, finalista perdente, qui arrivata seconda nel gruppo 6 alle spalle del Belgio, che tornava invece dopo sedici anni. Citazioni sul Campionato mondiale di calcio 1970.. Quando in Brasile si crea una situazione di questo tipo di esplosività, praticamente è un lancio di moneta: testa e c'è l'implosione, il Maracanazo; croce e una squadra con cinque numeri dieci a giocare davanti, con un ritmo di calcio bailado irresistibile non vince il mondiale, lo stravince. Ad un'altitudine superiore a 2.660 metri (8.730 piedi) sul livello del mare, Toluca era la sede di gioco più alta; Guadalajara invece la più bassa a 1.500 m (4.920 piedi). Dall'edizione successiva (1974) il campionato del mondo prese il nome di "Coppa del mondo FIFA". [6] Ai tempi supplementari Gerd Müller portò in vantaggio i tedeschi,[6] che vennero raggiunti grazie ad un'altra rete di un difensore, Tarcisio Burgnich. Gli azzurri non partivano come favoriti a causa della stanchezza accumulata nella semifinale prolungatasi ai tempi supplementari; la situazione era anche aggravata dal grande caldo tropicale e dall'orario di inizio della partita, fissato per mezzogiorno. Effettivamente Rivera va tolto dalla difesa. Le squadre partecipanti al torneo sono state 16, divise poi in quattro gironi da quattro squadre. Questa nazione ebbe nuovamente accesso alla fase finale dopo un'assenza che durava dall'edizione del 1938; tornarono dopo un'assenza più o meno lunga anche la Svezia, la cui ultima partecipazione risaliva invece al mondiale di casa, e la Cecoslovacchia, la cui ultima presenza era datata 1962 e avvenne dopo aver vinto lo spareggio con l'Ungheria; tornò invece la Bulgaria, alla terza partecipazione consecutiva. Alcune compagini avevano già sperimentato le condizioni locali durante il torneo calcistico delle Olimpiadi estive del 1968. A dar fiducia alle speranze azzurre, oltre al recente titolo europeo, vi era una generazione di giovani calciatori già assurti alle glorie in campo continentale e mondiale con i loro club: su tutti Gianni Rivera, campione d'Europa e del mondo con il Milan nell'ultimo anno, oltre che Pallone d'oro 1969, e Sandro Mazzola, due volte campione d'Europa con l'Inter, altrettante volte vincitore della Coppa Intercontinentale. Le due squadre vinsero comunque all'esordio, 1-0 gli inglesi sulla Romania e 4-1 i sudamericani contro la Cecoslovacchia: la squadra europea passò addirittura in vantaggio, ma in seguito segnarono Rivelino, Pelé e due volte Jairzinho. Nel gruppo tre, che giocava a Guadalajara, erano state inserite il Brasile, l'Inghilterra, la Cecoslovacchia e la Romania. Le partite di ogni gruppo furono concentrate in una sola città, ad eccezione delle partite del gruppo 2 (quello dell'Italia), con Puebla e Toluca. [12] L'avversario era inoltre considerato la più forte squadra di tutti i tempi:[6] il Brasile di Pelé che, oltre all'asso del Santos, schierava campioni come Jairzinho, Carlos Alberto Torres e Tostão. I sudamericani giocano con un modulo offensivo che prevede cinque avanti, numericamente vicino a un 4-1-5. Altra novità fu l'introduzione dei cartellini colorati per segnalare le ammonizione e le espulsioni; tale strumento, voluto dall'arbitro della "Battaglia di Santiago", Ken Aston, non venne però mai utilizzato in questo torneo[3]. Un autogol tedesco (Burgnich). Questi sarebbero stati come al solito assegnati alle selezioni nazionali vincitrici dei vari raggruppamenti di qualificazione. Da Nonciclopedia, l'enciclopedia liberalizzata (ma solo in Olanda). In particolare l'Italia guardava a questa edizione del Mondiale con rinnovata speranza: sebbene mai nel dopoguerra la Nazionale avesse passato il primo turno di qualificazione, le squadre di club italiane avevano conseguito prestigiose vittorie nelle competizioni europee e in quelle intercontinentali. Il Brasile batte l'Italia 4-1 ed è campione del mondo (21 giugno 1970). Il Campionato mondiale di calcio 1970 è stato la 9ª edizione del campionato mondiale di calcio, la cui fase finale è stata giocata in Messico dal 31 maggio al 21 giugno 1970. Foto Di Calcio Atletica Germania Squadra Di Calcio Calciatori Nel gruppo quattro, che giocava a León, erano state inserite il Perù, la Germania Ovest, la Bulgaria ed il Marocco. L'Estadio Luis Dosal di Toluca ospitò 4 partite e l'Estadio Cuauhtémoc di Puebla 3 partite, unico stadio dei 5 utilizzati per il torneo a non ospitare scontri ad eliminazione diretta. Nella seconda giornata i Diavoli Rossi vennero però sonoramente battuti dall'URSS (4-1) grazie anche alla doppietta di Anatolij Byšovec, e pure il Messico vinse con ampio margine (4-0) contro i colleghi di confederazione. Si arrivò quindi all'ultimo turno con El Salvador, senza più speranze di passaggio, che perse anche contro i sovietici (2-0, con altri due gol di Byšovec), mentre i messicani, sospinti da 105.000 spettatori, ebbero ragione sui belgi ancora in corsa segnando una rete su calcio di rigore ad inizio partita. Il campionato mondiale di calcio 1970 o Coppa del mondo Jules Rimet del 1970 (noto anche come Mexico '70) è stata la nona edizione del campionato mondiale di calcio per squadre nazionali maggiori maschili, organizzato dalla FIFA ogni quattro anni.. Si tenne in Messico dal 31 maggio al 21 giugno 1970Messico dal 31 maggio al 21 giugno 1970 Di conseguenza, a differenza del precedente torneo giocato in Inghilterra, la maggior parte delle squadre arrivò nella regione con largo anticipo, per prepararsi a dovere. 1 Formula; 2 Gruppo 1. Il Messico venne scelto come Paese ospitante in seguito ad una votazione tenutasi a Tokyo il giorno 8 ottobre 1964; in lizza c'era anche l'Argentina[2]. Nato nel 1930 da un'idea d [5] Da un lato quattro anni prima in Inghilterra la Nazionale azzurra era stata sorprendentemente eliminata al primo turno dei mondiali dalla Corea del Nord, dall'altro due anni dopo aveva raggiunto con merito il primato continentale. Il calcio giocato è stato quasi tutto confuso e scadente, se dobbiamo giudicarlo sotto l'aspetto tecnico-tattico. Come dico, la gente si è tanto commossa e divertita. Il Campionato mondiale di calcio 1970 è stato la 9ª edizione del campionato mondiale di calcio, la cui fase finale è stata giocata in Messico dal 31 maggio al 21 giugno 1970. L'episodio, mai del tutto chiarito, portò comunque all'avvicendamento dello stesso Carosio con Nando Martellini. Prima partecipazione assoluta per le altre tre squadre: drammatica la qualificazione di El Salvador per il Nord e Centro America, che scatenò indirettamente una guerra dopo il confronto con l'Honduras, mentre in Asia e Oceania la rivelazione dell'edizione precedente, la Corea del Nord, si rifiutò di giocare con Israele, e alla fine fu proprio quest'ultima squadra a rappresentare i due continenti. Fu l'ultima edizione del campionato del mondo a mettere in palio il trofeo chiamato "Coppa Jules Rimet" che, come prevedeva il regolamento, sarebbe stata assegnata definitivamente alla squadra che per tre volte sarebbe riuscita ad aggiudicarselo. Messa in palio a partire dal 1930, la Coppa Rimet (Parigi, 1929 - da qualche parte in Brasile,1983) era un oggetto parecchio kitsch alto un Holmes e pesante circa quattro chili, due terzi dei quali erano costituiti dal basamento in marmo. Il Campionato mondiale di calcio 1950 fu una messinscena organizzata da Stefano Bettarini, Giuseppe Signori e dal clan degli zingari, allo scopo di fare i miliardi col calcioscommesse.Disputato nelle favelas di Rio de Janeiro, fu il mondiale con il minor numero di squadre partecipanti e con il maggior numero di atleti ubriachi. Due autogol italiani. La competizione è stata vinta dal Brasile, che si è aggiudicato il trofeo per la terza volta nella sua storia. Nella prima giornata si registrarono le vittorie di Uruguay (2-0 su Israele) e Italia (1-0 sulla Svezia, con una "ciabattata" di Angelo Domenghini, come scrisse Gianni Brera[8]), invece i due incontri del secondo turno terminarono in pareggio. Israele, che aveva vinto l'andata per 1-0, si qualifica ai Mondiali 1970. 75 squadre partecipano alle qualificazioni per il Campionato mondiale di calcio 1970 per un totale di 16 posti disponibili per la fase finale. E l'Adidas Telstar divenne il primo pallone ufficiale dei Mondiali: era la classica palla con 12 pentagoni neri e 20 esagoni bianchi. Nel gruppo uno, che giocava a Città del Messico, erano state inserite il Messico, l'Unione Sovietica, il Belgio ed El Salvador. Un po' più agevole il secondo turno, con le due squadre che si scambiano gli avversari: al 3-0 dei sudamericani risposero i tedeschi con un 5-2, ottenuto nuovamente in rimonta. Il campionato mondiale di calcio 1970 o Coppa del mondo Jules Rimet del 1970 (noto anche come Mexico '70) è stata la nona edizione del campionato mondiale di calcio per squadre nazionali maggiori maschili organizzato dalla FIFA ogni quattro anni. Questa edizione del Mondiale fu per il tempo una delle più avanzate dal punto di vista tecnologico: presso tutte le sedi operative dedicate agli operatori della stampa e dei mass L'equilibrio del torneo continuò anche nei quarti di finale, che si giocarono il 14 giugno alle 12:00 locali: a León ci fu la riedizione dell'ultima finale mondiale, ma questa volta vinse la Germania Ovest: sotto per 2-0 fino al 68' (reti di Mullery e Peters) i tedeschi riportarono in parità la gara grazie alle reti di Franz Beckenbauer e di Uwe Seeler e nei tempi supplementari eliminarono l'Inghilterra con un gol di Gerd Müller.