«È proprio dalle chiacchierate tra amici che è nato questo libro – spiega Dori Ghezzi –. Negli anni l’uomo si è fatto conoscere per aver scritto i testi di molti famosi brani ma anche per il suo stile provocatorio e teatrale.. Consociamolo meglio! "Ero aperta a ogni possibilità ma ero come in attesa: avrei voluto diventare un’estetista... mi piacevano l’estetica e il bello, studiare un volto ed esaltarlo". Ospite illustre della serata sarà la cantante Dori Ghezzi. «Io non essendo lì non mi rendo conto – aggiunge Dori Ghezzi –. Scoprimmo che lui era più giocoso di quanto sembrasse, e io ero più riflessiva di quanto si potesse immaginare. "Capodanno 1973/74: quella sera lavoravo al Lido di Genova e con me c’era Cristiano Malgioglio. Cos’è la musica per lei? Le piaceva Sanremo? Si divide così fra fotogiornalismo e cinema, partecipando alle più importanti manifestazioni cinematografiche italiane. Dopo due anni dal loro incontro, nel 1977 nasce la … Cosa facevano i suoi genitori? C’è ovviamente anche un pezzo di Sardegna nel tributo a De André che aveva casa in Gallura, la bellissima tenuta de L’Agnata, nel Comune di Tempo Pausania, dove conobbe pure l’orrore del rapimento: insieme alla moglie Dori Ghezzi venne sequestrato il 27 agosto del 1979 (la liberazione alle 23 del 20 dicembre, dopo 117 giorni di prigionia). Come è diventata una musicista? Beh, io cercavo qualcuno che mi capisse nel vero senso della parola, qualcuno che capisse che non ero solo una cantante carina". Nata il 30 mrzo 1946 a Lentate sul Seveso, Dori Ghezzi è sempre una bella donna, anche se il viso è inevitabilmente solcato dai segni dell’età e da un carico di malinconia. Adoravo stare in studio di registrazione, ma non sul palco". È soltanto nel 2002 che ha potuto toccare terra italiana e negli anni successivi si è fatto conoscere sul piccolo sche… Il sequestro avrebbe potuto dividerci, invece ci unì come un sigillo". Una scelta che non ha avuto ripensamenti neanche di fronte a quei lunghi 4 mesi passati all’hotel Supramonte. Fu suggerito a mia madre da una parente che viveva in Argentina, e andò cosi... che mia madre, neanche a farlo apposta, finì col darmi un nome forse fin troppo da palcoscenico". Giuseppe Cristiano Malgioglio è nato a Ramacca, in provincia di Catania, il 23 aprile 1945. Cosa le fa rabbia? In questi anni sono stati tanti gli omaggi a De Andrè. «Sempre una questione di intrecci», sottolinea Dori. È diventata nota al pubblico soprattutto per il duetto vocale con il cantante Wess che ha spopolato negli anni 70. Esperienza tragica... "La definisco piuttosto un’esperienza di vita, che mi ha insegnato tanto, a cominciare dal godere delle cose belle". Origini umili, dunque. Il vecchio stazzo è stato trasformato dai De Andrè in un luogo magico immerso nel verde. E la fiction su suo marito di cui di parla da anni? Lui però l’aveva trovata. Si favoleggia che, ancora ragazza, ebbe una relazione con Gianni Rivera, campione del Milan... "Eravamo solo molto amici, e ho sempre avuto molta stina e affetto per lui. "Non ho dubbi: Io che non vivo di Pino Donaggio, il brano con cui vinsi il mio primo concorso a Lentate: mi ha portato e mi porta sempre fortuna quando per caso la ascolto". Ancora prima che nascesse arrivavano a Tempio turisti stranieri e chiedevano della piazza De Andrè. Oggi è nonna... "Ed essere nonni è fantastico, anche sul filo di lana. E non potrebbe essere altrimenti. L’amore con l’isola non è stato scalfito nemmeno da quei quattro mesi passati nelle mani dei banditi. Dove sono, Niente spostamenti tra regioni e zona arancione nel weekend, Vaccini Covid, il governo ha sbagliato siringhe. https://www.blogfoolk.com/2018/06/dori-ghezzi-fabrizio-de-andre-vita.html "Vedere quelli che hanno tanto e non gli basta mai...". "Mio padre era un operaio specializzato, si occupava di strumenti di precisione, voltmetri, amperometri... Anche mia madre lavorava di precisione, pur se in tutt’altro campo: faceva la miniatrice, ritoccava le fotografie. Una scelta d’amore. Anzi, guardando un po' avanti". Dopo il sequestro, è tornata a cantare. E la Sardegna è un elemento costante anche nel libro che Dori Ghezzi ha scritto a sei mani con Giordano Meacci e Francesca Serafini, «Lui, io, noi», edito da Einaudi Stile libero. Ho preferito un altro taglio, dando importanza agli incontri della vita. «Quando fai una cosa insieme alla persona a cui vuoi bene sei pronto ad affrontare tutto, e per me era così. E non potrebbe essere altrimenti. I biglietti per la serata sono in prevendita online a partire da 69 CHF. La vita privata di Dori Ghezzi Dori Ghezzi è una cantante italiana nata il 30 marzo del 1946 a Lentate sul Seveso. SASSARI. Dori Ghezzi tu nella mia vita - wess e dori ghezzi scarica la base midi gratuitamente (senza registrazione). La cantante ripercorre la sua vita e l'incontro con Fabrizio De Andrè. Dalla valigia di cartone al digitale. Arnaldo Trindade & Cia Portugal Barcode and Other Identifiers Matrix / Runout: D. ST. 051371 22-10-75; Matrix / Runout: D. ST. 051372 22-10-75 Non è la migliore ma ha una freschezza malinconica, una vibrazione particolare che mi ha sempre toccato le viscere e noto con piacere che anche oggi ci sono tanti giovani che la interpretano". Un senso di appartenenza ricambiato. "(sorride) Fu il periodo dei maggiori risultati della mia carriera e sicuramente quello che mi ha emozionato di più. Dori Ghezzi è nata a Lentate sul Seveso il giorno 30 marzo 1946.Come detto il suo nome è legato a quello di Fabrizio De Andrè conosciuto nel marzo del 1974 di cui diviene presto la compagna. Non ero mai stata a Tempio e rimasi colpita dalla neve. Un incubo iniziato il 27 agosto 1979 e terminato il 21 dicembre per Dori, e il giorno dopo per Fabrizio. Soprattutto, non sopporto vedere la disperazione e la necessità, mi umilia". Che ricorda anche i tanti amici artisti che all’Agnata erano di casa. «Ornella (Vanoni, ndr) ogni volta che veniva a trovarci non voleva più ripartire». Dopo l’università a Pavia, dove studia Lettere, lavora a Milano nell’editoria. «La scelta di trasferirci in Sardegna nasceva dall’esigenza di Fabrizio di ricongiungersi con la campagna. Avere un’opera di Renzo Piano non è da tutti e Tempio ne deve essere consapevole».La memoria. Benché facessi la cantante non mi sentivo un’esibizionista. Scopriamo insieme la sua storia. "Ne ho fatti sette, uno dei quali da ospite, ma... (sorride)". E poi abbiamo sempre l’Agnata che con fatica e a denti stretti cerchiamo di portare avanti, più per amore che per altro. Chi è Dori Ghezzi: vita privata Dopo alcuni flirt nel 1972 con Gianni Rivera , si lega sentimentalmente al cantautore Fabrizio De Andrè. L’isola di Dori. Ecco perché contano tanto le altre persone. Ma, in fondo, non avendo niente da perdere, l’accettai e si trasformò nel mio primo grande successo. Fino alla fiction “Il principe libero” con Luca Marinelli nel ruolo di Faber. Dori Ghezzi torna nella “sua” Lentate: tutto pronto per una serata speciale. Da sempre Dori Ghezzi è la custode del patrimonio culturale e artistico del marito. E ancora oggi io sento questa forte appartenenza. La decisione di vivere in Sardegna viene presa nella metà degli anni Settanta. La coppia resta stregata da un vecchio stazzo a pochi chilometri da Tempio, dove Dori - sempre per quella magia di intrecci di cui si narra nel libro - aveva tenuto un concerto pochi anni prima di incontrare Fabrizio. "Per me quella con Fabrizio è una convivenza ancora quotidiana - spiega - e mi rincuora molto, mi aiuta molto. - R.E.A. La moglie di De Andrè racconta il suo legame con l’isola e gli anni all’Agnata: lasciare Milano per Tempio non è stato facile ma poi è diventata casa mia. Erano gli anni del “Casatchok”. Parole dette liberamente, come si fa tra amici. Come non ricordare brani come Un corpo e un’anima? Foste liberati separatamente (dietro pagamento di un riscatto) il 21 e il 22 dicembre di quell’anno: prima lei, poi Fabrizio. Un monumento che però non è tutelato come dovrebbe. L’unica mia titubanza era quella di fare una biografia classica, non mi interessava. Curiosità: alcune biografie non ufficiali dicono che il nome Dori è un diminutivo di Doriana. Insomma, due generi agli antipodi, ma fra noi c’era già molta curiosità reciproca". Cristiano Malgioglio è un cantatore, paroliere e personaggio televisivo italiano. - Sede Legale Viale Giulio Richard 1/a - 20143 Milano - Capitale Sociale Euro 120.000,00 i.v. Niccolò Fabi con Dori Ghezzi (foto di Danilo D'Auria) Quasi un network della qualità musicale che vive di ottima salute con numeri sempre crescenti di partecipanti e di pubblico. Il nome Dori le è stato dato grazie ad un’idea di una sua zia Argentina. All’epoca mi è anche capitato alcune volte di andare a Milanello, e una volta il Paròn (l’allenatore Nereo Rocco, ndr) disse, ironizzando, a Padre Eligio, consigliere spirituale della squadra: “a Milanello porta più spiritualità Dori di quanta ne porta lei!”. Un amore dettato dagli stessi motivi perché avevamo lo stesso modo di vivere la vita. "Amore che vieni, amore che vai. É espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale. Tempio ha deciso di dedicargli anche una piazza, appunto piazza Faber, firmata dall’archistar Renzo Piano, grande amico di Fabrizio. DBInformation SpA. È una delle ragioni per cui vale la pena vivere". "Un giorno mi iscrisse a un concorso canoro a Lentate. Non le abbiamo mai messe e nulla è cambiato. Nel 2014 vince il suo primo premio, è Miglior attrice protagonista al Roma Web Festival 7 per la partecipazione alla web series Under. Cristiano Malgioglio: carriera d’autore. La memoria di De Andrè, insomma, è più viva che mai. Sono gli stessi sardi a considerarli tali. A volte ci chiediamo se Dio esiste, e sono arrivata alla conclusione che certamente esiste il Diavolo... anche se questo è forse la prova che esiste anche un Dio". Questa la copertina del nuovo numero di Sardinia Post Magazine, il bimestrale che racconta l’Isola attraverso reportage, interviste, approfondimenti e rubriche. Senza contare che mia figlia è nata a Tempio, qui ci siamo sposati, anche se era un matrimonio talmente informale che ci siamo dimenticati di prendere le fedi. Ed è anche per quello che ci siamo incontrati. Omaggio a Fabrizio De Andrè e alla cantante, nel paese dove è cresciuta "Mi sono detta tante volte che forse, se ho fatto la cantante, è perché un giorno avrei dovuto incontrarlo". Il vincitore avrebbe fatto di diritto un provino radiofonico. E io? Con lui si trasferisce in Sardegna dove si occupano dell’azienda agricola che lui ha acquistato qualche anno prima. A quell’edizione parteciparono artisti del calibro di Albano (che vinse), Lucio Dalla, Califano...". La consacrazione, negli anni ’70, arrivò con il duo con Wess, con cui formò una delle coppie più di successo in quell’epoca. Legata sentimentalmente al cantautore fin dal 1974, Dori ha sposato Fabrizio nel 1989 dopo aver vissuto insieme la disavventura del rapimento da parte dell'Anonima sequestri nel 1979. Vero? "Durante la guerra i miei genitori sfollarono da Milano a Lentate, dove ho vissuto sino all’età di 8 anni. E-Migrare. Nello studio milanese della Fondazione De Andrè, che cura con determinazione da quando suo marito è morto nel 1999, accetta di parlare di tutto. Un’antesignana del photoshop". Ma quando si è innamorati si fa questo e altro». E io vinsi: era il 1966 e avevo solo 20 anni". Ci scambiammo i numeri di telefono con le solite convenevoli promesse, e invece il giorno dopo mi chiamò davvero. Tanto che De Andrè e Ghezzi restano a vivere in Gallura, nella stessa tenuta in cui erano stati prelevati dai rapitori. "La mia libertà non aveva senso senza la certezza che avrei rivisto Fabrizio. Come Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, che a 18 anni trascorse un’intera giornata con il suo mito e ancora oggi - è anche membro della Fondazione De Andrè - almeno una volta all’anno fa tappa all’Agnata con la moglie Cristina Parodi. E poi? La fama le deriverà però dalla magistrale interpretazione della cantante Dori Ghezzi nel film dedicato a Fabrizio De Andrè, Fabrizio De Andrè – Principe libero, 2018. Sono stati loro a propormi di scrivere il libro. Sicuramente noi non ce lo aspettavamo. "Per nulla, il mio nome è proprio Dori! Una scelta che è rimasta tale anche dopo l’11 gennaio di 19 anni fa, quando Fabrizio se n’è andato per sempre. Basikaraoke.me è un motore di ricerca di basi karaoke. «Ritorniamo l’anno prossimo con una grande iniziativa, ne abbiamo già parlato con Paolo Fresu».Piazza Faber. Incontriamo Dori Ghezzi a Milano nella sede della Fondazione De André, della quale è presidente e dove lavora a pieno ritmo. «Sarebbe potuto succedere anche a Milano – dice Dori –. Matteo Mignani nasce nel 1974. Tutti vogliono parlarmi di Fabrizio, e talvolta mi trovo io a consolare gli altri. Dopo la morte del marito, nel gennaio del 1999, è rimasta qui, tra tanti oggetti del cuore, quadri e libri. Nucleare, in Sardegna individuate 14 aree potenzialmente idonee per il deposito nazionale, Coronavirus, dubbi sul rientro a scuola: in Sardegna possibile un rinvio al 18 per le superiori, Screening in Sardegna, eseguiti 14mila test con oltre 50 positivi. Luvi De André è una cantante, figlia di Dori Ghezzi e dell'iconico cantautore Fabrizio De André. Mio nipotino Demetrio promette grandi cose e Luvi è una bravissima mamma". Si dice che Fabrizio attraversò momenti di sconforto in quei quattro mesi, e che lei invece reagì in maniera più energica. E chissà che anche il nostro atteggiamento non abbia fatto da deterrente ai sequestri di persona». Prima operai e minatori; adesso chef, ricercatori e startupper. Dori Ghezzi nell’84 aveva scelto questo con un fronte verde a fare barriera. Anche se per Dori, che ai tempi era protagonista sui palcoscenici musicali più importanti d’Italia, dal Cantagiro a Canzonissima, il passaggio da Milano a Tempio, dagli studi di registrazione della Durium alla stalla delle vacche, non deve essere stato facile. Dove vive Dori Ghezzi Quando stava per nascere la figlia Luvi, Dori e Fabrizio decisero di trasferirsi in Sardegna presso la tenuta dell’Agnata, vicino a Tempio Pausania. Dori Ghezzi - Ultime notizie su Dori Ghezzi - Argomenti del Sole 24 Ore Pur amando il mare, durante la guerra aveva trascorso i primi anni della sua infanzia in campagna in Piemonte e sentiva la forte necessità di tornarci. Certo – racconta – non è stato facile, ma insieme abbiamo superato tante peripezie. I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. E all’interno del Time in jazz in questi anni tanti artisti sono stati protagonisti di concerti dedicati a De Andrè. Finché? Video: "Il suonatore Jones", un simbolo di libertà. E per il pubblico sono diventata, più che una semplice cantante, quasi una di famiglia". "E dire che non ne ero convinta, non la sentivo nel mio mood. "La felicità per me... è quella degli altri. «Valentina Bellè è stata bravissima ma io non riuscivo a giudicare il mio ruolo», dice Dori. Gente che magari non conosci e incontri giorno dopo giorno. Meta dei tanti amici artisti della coppia, ma anche una sorta di mecca per i fan di Fabrizio, che sapevano che lui li avrebbe accolti con un bicchiere di vino e un pezzo di formaggio. A un certo punto nella sua vita irrompe Fabrizio De André. Per una bambina, è stata una fortuna: avevo a disposizione la libertà, gli spazi, la natura. Membro di Casa Savoia, è cresciuto nella Svizzera che fu culla della sua famiglia dopo l’esilioimposto ai discendenti maschi dell’ex re d’Italia. Ma? "Non musicista, solo una cantante... e per giunta per caso. Dori Ghezzi tra gli ospiti di Che tempo che fa in occasione di una puntata dedicata a Fabrizio De Andrè. E a Tempio ho tanti amici che vedo meno ma restano sempre molto importanti».Il sequestro. Sogni? Un insieme di aneddoti sugli incontri della vita, sulle trame, sui nessi che hanno caratterizzato la loro storia e che in qualche modo ancora oggi la influenzano. La Gallura è stata il teatro del grande amore con De Andrè, a Tempio è nata la figlia Luvi e sempre a Tempio Dori e Fabrizio si sono sposati. La felicità per Dori Ghezzi? Ricordo ancora le prime notti all’Agnata senza telefono, senza luce elettrica e solo con le candele. Da Morgan alla stessa Vanoni, dagli Stadio a Teresa De Sio. "Fu un periodo molto bello, incidemmo cinque album e musicalmente ebbi le maggiori soddisfazioni". L’esplosione arrivò nel 1969 con la canzone Casatschok. Sentimento, sentimento è la canzone pubblicata sul lato B del singolo. Appunto io, lui e noi». Da Fossati a De Gregori, da Bubola a Pagani. E non era facile trovare una compagna a cui piacesse quello stesso stile di vita». Insieme ricordano Fabrizio De Andrè e scaldano il cuore di tutti i suoi fan editato in: 2019-11-16T23:19:53+01:00 da DiLei Una cosa che si era ripromesso da quando era bambino. Oggi grazie a Dio le cose sono cambiate. Dori Ghezzi parla per la prima volta di Francesca De André e della lite familiare che la coinvolge e che si riflette sul Grande Fratello 2019: “Facciano come meglio credono. “LA TUA STANZA PIENA DI FIORI” è una ballad d’amore che riempie di note una stanza immaginaria dalle pareti evanescenti dove i ricordi, come fossero fiori, vanno custoditi, protetti. E la Brianza? E nel 1983 ha avuto anche successo al Festival con Margherita non lo sa. per ricevere ogni giorno la newsletter con le notizie della tua cittÃ, Nuovo Dpcm: cosa cambia dal 7 gennaio. Ci siamo trovati e non ci siamo più lasciati per 25 anni". "Con la religione ho un rapporto non bigotto, e più che in Dio, credo nelle persone. Da quel momento Fabrizio e Dori diventano in qualche modo sardi. E così le presi e le tenni come un talismano. Ricordo che era la sera del primo di aprile. Ecco, tutto questo mi ha messo nella condizione di rivivere in modo diverso la presenza di Fabrizio».©RIPRODUZIONE RISERVATA. Padrino della manifestazione era Johnny Dorelli, anche lui brianzolo, nato a Meda. Non vado a messa, ma a volte sento il bisogno di entrare in una chiesa. E la somministrazione è sempre lenta, Riapertura scuole: deciso il rinvio all'11 gennaio, Covid, i dati del 4 gennaio: bollettino sul Coronavirus (Italia e regioni) del 4 gennaio. Fabrizio parlava il gallurese, io lo capisco ma non oso parlarlo: butto giù solo qualche parola. L’Agnata. Però sfondò nella musica... "Tramite un’amica conobbi l’autore Alberto Testa, che si propose come mio produttore per l’etichetta Durium e subito andai a Roma al Festival delle Rose arrivando seconda con la versione italiana del brano Vivere per vivere di Francis Lai, colonna sonora dell’omonimo film di Lelouch. «Fabrizio la Sardegna la conosceva da prima di me. "Sì". Oggi Dori Ghezzi vive meno la sua Sardegna, gli impegni della Fondazione la tengono lontana, ma il legame con l’isola non si è mai interrotto. E? Lì, … E in Brianza, finché c’è stata mia madre ho sempre tenuto quella dimora, ci venivo anche con Fabrizio: si chiamava Cortile del Valentino, ed allora era un casale con grandi balconate che si affacciava su un giardino meraviglioso". Finito il concerto, mentre salivo le scale per tornare alla macchina, trovai per terra 50 lire calpestate e mi dissi “com’è possibile, proprio a Genova?”. "Ci siamo visti la prima volta nel 1969 al Lido di Genova in occasione della consegna del Premio La Caravella d’Oro, che Fabrizio vinse per Tutti morimmo a stento e io per Casatschok.