A. chiese di essere iscritto all'esame di guida (per il conseguimento di una nuova patente dopo la revoca: doc. 186 co. 2 lett c secondo periodo);- inoltre, sempre nell'ipotesi di conducente che in stato di ebbrezza alcolica (per tasso superiore a 1,5 g/l) provochi un incidente stradale, "la patente di guida è sempre revocata" (art. 218, comma 6, c.d.s. );- l'istanza presentata in data 28 febbraio 2018 con la quale il A. 589 bis c.p. 2. Questa risposta è stata utile per 0 persone. email: ienesicule@gmail.com TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI BOLOGNA ... - quando la revoca della patente di guida è disposta a seguito della violazione di cui all'art. A. in data 14 giugno 2018 depositava ricorso ex art. 222 co. 2 CdS anziché l'art. Provocare un incidente stradale sotto l’effetto di sostanze alcoliche (art 186-186bis CdS) o psicotrope (art. N. 18/2011 presso il Tribunale di Catania 3. In realtà è lo stesso Codice della Strada, all'unisono con il codice di procedura penale, a utilizzare l'espressione "accertamento del reato" proprio in riferimento alla condotta accertativa posta in essere dagli agenti operanti subito dopo la commissione del fatto.Si vedano:- l'articolo 220 co. 1 del Codice della Strada in forza del quale "Per le violazioni che costituiscono reato, l'agente od organo accertatore è tenuto, senza ritardo, a dare notizia del reato al pubblico ministero, ai sensi dell'art. In occasione della notifica dell’ordinanza di revoca, e dunque il 24 maggio 2017, al signor Z. era stata in effetti ritirata la patente di guida rilasciatagli il … L’art. esecuzione alla sentenza e così disposto la revoca della patente di guida col già citato provvedimento 15 maggio 2017 notificato il 24 maggio 2017. La persona a cui viene revocata la patente per poter ritornare a guidare deve rifare, dopo un certo periodo di tempo, il percorso per il conseguimento di un nuovo titolo di guida (esame teorico e pratico). 700 c.p.c. Pertanto al caso in esame si applica la seguente griglia normativa di cui al Codice della Strada, ante novella 2016:- al conducente, che provochi un incidente stradale mentre si trovava in stato di ebbrezza con tasso alcolemico superiore a 1, 5 grammi per litro, consegue in ogni caso la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da uno a due anni (art. 589-bis c.p. Nel caso in esame il Prefetto competente ha ordinato la sospensione provvisoria della patente di guida del A. Il Tribunale di Piacenza confermava la sentenza di primo grado, di rigetto dell’opposizione proposta da C. Carlo avverso provvedimento di revoca della patente emesso dalla Prefettura di Piacenza a seguito dell’accertamento della violazione di cui art. Un'interessante ordinanza del Tribunale civile di Bologna (Seconda sezione n. 5789 del18 luglio 2018) ha osservato che il triennio di revoca deve essere conteggiato dall'accertamento del reato, da intendersi quale accertamento del fatto-reato da parte degli agenti operanti. 669 octies co. 7 c.p.c. ).A dire il vero, ai sensi dell'artt. alla fattispecie dell'omicidio colposo di cui all'art. );- la sentenza 170 emessa il 21 aprile 2016 con la quale il Gip del Tribunale di Reggio Emilia, esclusa la sussistenza di cause di proscioglimento, applicò la pena su richiesta delle parti per i reati di guida in stato di ebbrezza e di omicidio colposo e irrogò la sanzione amministrativa accessoria della "revoca della patente" chiarendo (come da ultima pagina della sentenza) che "L'art. 186 bis del Codice della Strada, la sospensione della patente di guida per anni tre dal 23 novembre 2014 -data di effettivo ritiro -;- che in data 21 aprile 2016 il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Reggio Emilia emetteva sentenza di applicazione della pena su richiesta delle parti (c.d. A., dichiara che alla data di diniego prefettizio dell'ammissione del ricorrente all'esame di guida (2 marzo 2018) il triennio di sottrazione della patente di guida era già esaurito;- dispone la compensazione integrale delle spese di lite fra le parti. ).Fecero seguito:- il ritiro immediato della patente di guida al momento del fatto accertato (doc. 224 co. 2). Di Silvio Brucoli e Laura Daniele. Tribunale di Siena, sentenza n. 651/2016 589 c.p., e che ha introdotto una nuova e aggravata regolamentazione anche della sanzione amministrativa accessoria della revoca della patente) non si applica al caso di specie avendosi a che fare con la successione di leggi penali nel tempo ex art. Esistono ipotesi in cui è assai probabile poter ottenere l’annullamento del provvedimento di revoca, riuscendo a riottenere la patente. (con legge successiva più grave) sicché la nuova disciplina si applica solo ai (nuovi) reati commessi dopo la sua entrata in vigore. 219 co. 3 ter Codice della Strada (nella parte ante novella 2016) il quale prevede che, quando la revoca della patente di guida è disposta a seguito della violazione di cui all'art. 4 ric. 47955/2004; Cass. 186 co. 2 quater);- quando la revoca della patente di guida è disposta a seguito della violazione di cui all'art. 6. 186 co. 2 bis Codice della Strada).E infatti, come si è detto, l'art. strada, in relazione agli artt. 590 quater c.p., e inserendo nell'articolo 222 comma 2 del Codice della Strada il quarto periodo nonché i commi 3-bis e 3-ter e (conseguentemente) nell'articolo 219 comma 3-ter le parole "fatto salvo quanto previsto dai commi 3 bis e 3 ter dell'articolo 222".Atteso che i reati di guida in stato di ebbrezza e di omicidio colposo sono stati commessi dal MAZZA in data 23 novembre 2014, la nuova disciplina dettata dalla legge 41/2016 (che ha aggiunto la nuova fattispecie dell'omicidio stradale di cui all'art. Nel calcolo del triennio di revoca della patente di guida, sostiene il Tribunale di Siena, non è possibile scontare l’eventuale periodo di sospensione cautelare della licenza. avverso la sentenza n. 235/2015 del TRIBUNALE di ROVERETO, depositata il 23/09/2015; ... ordinava la revoca della patente dalla data di notifica dell'ordinanza. Il Prefetto poi sarà tenuto a redigere l’ordinanza di revoca patente e di consegna immediata del documento alla prefettura. 3 ric. 219, codice della strada, gli revocava la patente di guida per la violazione, accertata in data 16. Termini d'uso e Condizioni sulla privacy, DIRETTORE RESPONSABILE  e un più severo computo delle circostanze mediante il nuovo art. 218 e 219, codice della strada, o comunque oltre il t… 7. Ecco allora che si comprende l'analoga natura che caratterizza la sospensione provvisoria della patente di guida e la revoca della patente di guida.In entrambi i casi si tratta di sanzioni adottate a fini di prevenzione generale cioè, si ripete, al fine di impedire al soggetto la reiterazione di condotte analoghe a quelle già poste in essere, e a tutela dell'incolumità pubblica generale a fronte di condotte idonee a suscitare un particolare allarme sociale (condotte commesse in quantità sempre crescente, da qui l'inasprimento della novella del 2016).Questo costituisce un argomento che porta ad assimilare la valenza delle due sanzioni e che non impedisce di ritenere che la revoca costituisca la sanzione definitiva in progressione rispetto a quella applicata in via provvisoria (mediante la sospensione provvisoria prefettizia) al soggetto che cagionava l'incidente guidando in stato di ebbrezza alcolica.La revoca costituisce l'effetto peggiorativo (sul titolo di guida) della causazione di un incidente stradale da parte di chi guida in stato di ebbrezza.Se il soggetto guida in stato di ebbrezza e basta, ci si ferma alla sospensione provvisoria.Se il soggetto guida in stato di ebbrezza e in più cagiona un incidente stradale, si arriva a revocare il titolo di guida cioè a determinare l'ablazione della patente di guida (fermo quanto si dirà infra).Non è consentito il cumulo fra i due periodi.La Cassazione Penale si è più volte pronunciata in tema di sanzione accessoria amministrativa della sospensione della patente di guida, quale provvedimento emesso dal giudice penale dopo che il prefetto aveva emesso il provvedimento di sospensione provvisoria, stabilendo: che il giudice penale non può esimersi dal disporre la sospensione della patente, sul presupposto che sia già stata imposta dal Prefetto, né fissarne la durata scomputando quella imposta dal Prefetto; che va esclusa la cumulabilità dei periodi imposti; che resta ferma la possibilità in fase esecutiva di computare in detrazione il periodo di sospensione stabilito dal Prefetto (ex multis Cass. 187 CdS), in caso di accertamento del reato comporta, tra le diverse sanzioni penali e amministrative, anche la revoca della patente di guida.L’art. presofferto (conteggiato dal ricorrente a partire dal ritiro della patente), evidenziando che la sospensione della patente ha natura cautelare mentre la revoca ha natura sanzionatoria;- contestava la sussistenza del presupposto del periculum in mora e anche l'irrilevanza del rappresentato ravvedimento del ricorrente.Concludeva quindi chiedendo che il ricorso fosse rigettato con il favore delle spese.All'esito dell'udienza del 12 luglio 2018 il procedimento era trattenuto in riserva sulle conclusioni rassegnate dalle parti. ORDINANZA TRIBUNALE DI BOLOGNA18 luglio 2018, n. 5789, TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI BOLOGNASECONDA SEZIONE CIVILE. n. 285/1992 (Nuovo codice della strada) pronunciata da Corte costituzionale n. 99/2020, il carattere automatico e vincolato del provvedimento di revoca della patente di guida emesso dal prefetto a carico di un soggetto destinatario di misura di prevenzione personale” e ha ordinato alla Prefettura di riesaminare il provvedimento impugnato, tenendo conto altresì “del rispetto alla concreta utilità e indispensabilità della patente di guida al fine dello svolgimento dell’attività lavorativa compatibilmente con le misure di restrizione della libertà personale in atto applicate all’indiziato”. 186, 186 bis e 187 del codice della strada, non è possibile conseguire una nuova patente di guida prima che siano decorsi tre anni dalla data di accertamento del reato. Ordinanza tribunale Bologna - 18/07/2018 - n. 5789 - Revoca patente. 219 co. 3 ter nella parte ante novella 2016);- per le violazioni che costituiscono reato, l'agente od organo accertatore è tenuto, senza ritardo, a dare notizia del reato al pubblico ministero, ai sensi dell'art. omissi. 222 co. 2 del Codice della Strada (ante novella del 2016) prevede, per l'omicidio colposo, (solo) la sospensione della patente fino a quattro anni.Si prende atto che il Gip di Reggio Emilia (nell'ultima pagina della sentenza) ha richiamato l'art. 220 co. 1);- quando da una violazione prevista dal codice della strada derivi un reato contro la persona, l'agente od organo accertatore deve dare notizia al pubblico ministero ai sensi del comma 1 (art. 186 co. 2 bis);- nelle ipotesi di reato per le quali è prevista "la sanzione amministrativa accessoria della sospensione o della revoca della patente di guida", l'agente o l'organo accertatore della violazione ritira immediatamente la patente e la trasmette alla prefettura dopodiché il prefetto "dispone la sospensione provvisoria della validità della patente di guida, fino a un massimo di due anni" (art. Il Tar Palermo con ordinanza del 23 settembre scorso, accogliendo il ricorso dell'avv. 186 comma 2 ter);- le disposizioni di cui alle sanzioni accessorie quale la revoca della patente si applicano anche in caso di applicazione della pena su richiesta delle parti (art. Ciò consegue anche la condivisibilità della prospettazione del ricorrente, in forza della quale il triennio di revoca (triennio secco) va conteggiato dall'accertamento del reato da intendersi quale accertamento del fatto-reato da parte degli agenti operanti (in questo caso da parte della Polizia Stradale).In tal modo il periodo di inflitta sospensione provvisoria (qui decorrente dal ritiro del 23 novembre 2014) va scomputato dal triennio di durata ex legedella sanzione amministrativa accessoria della revoca della patente.Se si andasse di contrario avviso, si farebbero gravare sul soggetto sanzionato gli aspetti che dipendono dall'organizzazione dell'amministrazione della giustizia, cioè la durata delle indagini preliminari e del processo penale (qui, avanti al Gip).Costui patirebbe la sanzione della sospensione per tutti gli anni di durata del provvedimento provvisorio (qui avrebbe potuto subire la sospensione per anni tre), e poi in aggiunta si troverebbe al punto di partenza patendo ulteriori tre anni di revoca.Il legislatore, invece, ha attribuito al periodo di tre anni (omnia) la funzione social-preventiva, non oltre.A tal proposito si osserva che la previsione di cui all'art. 219 co. 3 ter CdS "non è possibile conseguire una nuova patente di guida prima di tre anni a decorrere dalla data di accertamento del reato" andava correttamente riferita alla data dell'evento;- che, andando di diverso avviso, il triennio "senza guida" sarebbe stato dilatato oltre ogni ragione e sarebbe stato agganciato alla durata del processo penale cioè a fattori esterni alla condotta del ricorrente;- che nel caso in esame il presofferto era pari a 17 mesi (dal 3 dicembre 2014, data di sospensione prefettizia della patente di guida, al 13 maggio 2016, data del passaggio in giudicato della sentenza di patteggiamento);- che, detraendo 17 mesi dal triennio della revoca, era possibile constatare che il triennio era già decorso. egregio sig. Questa risposta è stata utile per 0 persone. 219 C.d.S. ... Testata registrata presso il Tribunale di Salerno, n. 27 del 2011 Revoca di sentenza o decreto penale Revoca di sentenza o decreto penale . 219 comma 3 bis del Codice della Strada, laddove richiama l'accertamento del reato per farvi decorrere il triennio della revoca, e deduceva che l'accertamento del reato costituisce attività attribuita in via esclusiva all'autorità giudiziaria penale e va tenuto distinto dall'accertamento del fatto (effettuato in sede amministrativa al momento del sinistro);- contestava la detraibilità del c.d. La revoca della patente di guida è un atto definitivo che comporta la perdita di validità del documento. Avv. Il MINISTERO resistente ritiene, anche alla luce di talune pronunce dal medesimo invocate, che l'accertamento del  reato" sia altrodall'accertamento del "fatto" e che quindi:- l'accertamento del fatto vada fatto coincidere con la fase di accertamento svolta dagli agenti operanti giunti sul posto subito dopo l'incidente stradale;- l'accertamento del reato vada fatto coincidere con la pronuncia del giudice penale (sentenza di condanna, sentenza di applicazione della pena, decreto penale di condanna);- il triennio della revoca vada fatto decorrere dalla pronuncia del giudice penale (indicata come il momento dell'accertamento del reato) e ciò a prescindere da quello che possa essere stato il periodo di c.d. Versione PDF del documento. 222 e anche i nuovi commi 3-bis, ter e quater di cui si è detto, introdotti dalla novella del 2016 e qui non applicabili; in particolare la novella del 2016 prevede che all'applicazione della pena su richiesta delle parti per il reato di omicidio stradale di cui all'art. Occorre a questo punto tornare all'art. La natura giuridica della sospensione cautelare è infatti molto diversa da quella della revoca. C) La presente ordinanza è idonea alla stabilizzazione, quindi ai sensi dell'art. 2 c.p. ORDINANZA TRIBUNALE DI BOLOGNA 18 luglio 2018, n. 5789. 222 co. 1);- "... Nel caso di omicidio colposo la sospensione" della patente di guida "è fino a quattro anni" (art. Giovedi, 31 dicembre 2020 Dobbiamo pensare al 2021  come all'anno post covid nel quale pianificare azioni strutturali che cambino la fisionomia del capoluogo etneo e con esso della nostra provincia. );- il provvedimento in data 7 dicembre 2016 con il quale il Prefetto ai sensi dell'art. n. 15931 d.d. La legge n. 120 del 29 luglio 2010 (Disposizioni in materia di sicurezza stradale) ha inciso sul Codice della Strada, inasprendo la disciplina sanzionatoria per i casi in cui sia stato cagionato un incidente stradale (con lesioni personali o con morte del soggetto investito).La legge n. 41 del 23 marzo 2016 ("Introduzione del reato di omicidio stradale e del reato di lesioni personali stradali, nonché disposizioni di coordinamento al decreto legislativo 30 aprile 1992 n. 285, e al decreto legislativo 28 agosto 2000 n. 274") è successivamente intervenuta ad ulteriore inasprimento, in particolare introducendo (per quanto qui di interesse) la nuova fattispecie dell'omicidio stradale di cui all'art. I tre anni per riavere la patente si contano dalla sentenza Il Tribunale di Bologna si adegua all'ultimo indirizzo della Cassazione Salvatore Cavallaro (nella foto), ha sospeso il provvedimento di revoca della patente di guida disposta dal Prefetto a persona sottoposta a misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S.. Secondo il Tribunale amministrativo, infatti, “è venuto meno, in seguito alla declaratoria di parziale incostituzionalità dell’art. );- il provvedimento in data 2 marzo 2018 (oggetto del presente procedimento cautelare) con il quale il Prefetto rigettò l'istanza di iscrizione "perché non sono ancora passati 3 anni da quando la sentenza del Tribunale di Reggio Emilia, con la quale è stata disposta la revoca della Sua patente di guida ... è divenuta irrevocabile (13/5/2016) ..." (doc. Tutti i diritti riservati. 4. Il Tar Palermo con ordinanza del 23 settembre scorso, accogliendo il ricorso dell'avv. Non può durare più di tre anni il divieto di guidare dopo che è intervenuta la revoca della patente. Francesco, quella che lei indica è un'ordinanza emessa dal Tribunale di Bologna a mezzo della quale il medesimo Tribunale ha interpretato ed emesso siffatto provvedimento ovvero che la sospensione scontata della patente deve essere considerata quale periodo contenuto nel calcolo dei tre anni al fine di riottenere la patente di guida . 2 ric. P.Iva 05348680876. In ordine al fumus, il ricorrente deduceva:- che l'espressione di cui all'art. 222 co. 2; seguono il quarto periodo del comma 2 dell'art. 5 ric. In ordine al periculum, il ricorrente delineava la propria situazione personale e familiare che rendeva necessario il veicolo per le esigenze di vita quotidiana, e valorizzava anche il comportamento corretto serbato dopo il sinistro.Il ricorrente concludeva quindi chiedendo che fosse riconosciuto che alla data di diniego di ammissione all'esame di guida (2 marzo 2018) il triennio di sottrazione della patente era già esaurito. ).Mediante il ricorso ex art. Ad esempio, a seguito di sentenza penale di condanna irrevocabile che contenga come sanzione amministrativa accessoria la revoca della patente : in tali casi il prefetto del luogo di residenza del titolare adotterà il provvedimento di revoca quale atto dovuto, in ottemperanza al giudicato (art. 176, comma 1 lettera a) stesso codice, lamentando che il provvedimento di revoca era stato adottato o comunque notificato oltre il termine di 15 giorni di cui agli artt. 186, "non è possibile conseguire una nuova patente di guida prima di tre anni a decorrere dalla data di accertamento del reato".Quindi è l'articolo 219 co. 3 ter che indica il termine triennale, una volta decorso il quale è consentito al soggetto di conseguire una nuova patente di guida (essendovi stata l'ablazione del titolo di guida in precedenza conseguito, in forza della revoca).È il Prefetto competente per territorio che, quale organo dell'esecuzione della sanzione amministrativa accessoria (irrogata dal giudice penale), si occupa della fase di modulazione del triennio, decidendo se esso è decorso o meno e conseguentemente ammettendo o meno il soggetto al nuovo esame di guida (art. A. in data 23 novembre 2014 (quando era infraventunenne essendo nato il 1° dicembre 1995), in stato di ebbrezza alcolica (tasso alcolemico di 1, 5 grammi per litro) e tenendo una velocità superiore a quella consentita, mentre si trovava alla guida di un'autovettura cagionò la morte di una persona.La Polizia Stradale di Reggio Emilia intervenne sul posto, effettuando i necessari accertamenti e provvedendo a inviare la comunicazione di notizia di reato alla Procura competente (doc.ti 1, e 3 pag.