Il clima di Maiorca è tipicamente mediterraneo, con temperature alte in estate (di circa 32 °C) mitigate dalla brezza marina pressoché costante, e moderatamente basse in inverno (raramente inferiori a 5 °C). La sua importanza deriva anche dal fatto di ospitare il lago Martel, considerato la più grande superficie sotterranea d’acqua in Europa. Si accorse che più si addentrava, maggiore era la deviazione della bussola in direzione nord. I ricercatori furono recuperati vivi ma non riuscirono a spiegare fino a che punto della grotta si fossero addentrati. Le grotte naturali di Maiorca: Artà, del Drago, Campanet e le grotte di Gènova. La vetta più alta è quella del Puig Major, con i suoi 1 445 metri di altezza. [6] Queste strutture crescono di 1 cm ogni 100 anni. Il Puig Major, la montagna più alta di Maiorca (1445 m s.l.m.). Escursione di mezza giornata. Lunga 150 metri e larga 15, in sabbia bianca. Sono oggetto di varie ricerche come quelle relative all'effetto delle acque termali che esalavano le fessure nel terreno. Le Cuevas del Drach (Grotte del Drago) sono una delle più grandi cavità dell’isola, in quanto presentano un’estensione orizzontale di circa 2.400 metri di lunghezza e una profondità massima di 25 metri sotto la superficie.. Si tratta in realtà di quattro grotte collegate tra loro: la Grotta dei Francesi, quella di Luis Salvador, la grotta Bianca e la grotta Nera. Lungo la spiaggia è nato il centro turistico di El Arenal, il luogo con la più alta densità di hotel delle Baleari. Non è possibile prenotare ingressi telefonicamente. Si trovano a mezzo chilometro dal mare, a circa 60 km dalla capitale Palma di Maiorca, nel villaggio di Porto Cristo, il cui nome è legato alla fama di queste grotte. La morte del re Giacomo III di Maiorca nella battaglia di Llucmajor decise la fine del Regno di Maiorca sebbene la figlia di questi, Isabella, stabilitasi nel castello di Gallarques vicino a Montpellier, si fosse proclamata Regina fino alla propria morte, avvenuta nel 1404. Il Castello di Bellver domina con la sua posizione collinare ad ovest di Palma e circondato da boschi di pini profumati. Molti degli sconfitti furono massacrati, altri ripararono in Africa o furono fatti schiavi e l'isola venne ripopolata da catalani provenienti in prevalenza da Rosselló. [3], Le Grotte del Drago sono nate probabilmente durante l'era glaciale, quando il livello del mare era più basso di quello di oggi. [12], Le Grotte di Campanet si trovano a nord dell'isola[8], nascoste nella Sierra de Tramontana. L'orografia di Maiorca è determinata dalla Sierra de Tramontana che nel nordest dell'isola determina picchi e scogliere impressionanti che contrastano con le spiagge del resto del litorale. Come nelle Grotte del Drago, anche in questo caso sono presenti magnifici giochi di luci e ombre.[7]. Di domenica la fabbrica di perle è chiusa. Sull'isola scorrono anche alcuni torrenti, tra cui il Torrent Gros, il Torrent de Sant Miquel, il Torrent de Na Borges e il Torrent de Pareis. Cabrera rappresenta un importante ecosistema per fauna e flora, forte di oltre 450 specie vegetali nonché punto strategico per molte specie ornitologiche nei flussi migratori. Nel 1203 gli arabi si reimpossessarono di Maiorca e nel 1208 designarono governatore Abù Yahya, il quale formò un principato semi-indipendente solo formalmente sottomesso all'emiro. I due laghi principali di Maiorca sono il Cúber e il Gorg Blau, entrambi di origine artificiale. La spiaggia, immersa nella natura, è lunga circa 1 km, ma larga solo pochi metri. A Palma di Maiorca ci sono alcune tra le spiagge più belle di tutta l'isola; inoltre le temperature (tranne in febbraio e marzo che arrivano agli 11 gradi circa) sono ideali anche in mesi solitamente più freddi, dato che il sole e l'effetto del mare rendono la temperatura molto piacevole. Per questo le spiagge sono molto frequentate dai turisti anche durante le vacanze natalizie, periodo in cui si può tranquillamente prendere il sole in costume e rilassarsi sulla battigia. Nel suo testamento, il re Giacomo creò il Regno di Maiorca ("regnum Maioricarum et insulae adyacentes"), vassallo del Regno di Aragona, includendo non solo Maiorca ma anche le altre isole dell'arcipelago, ancorché fossero ancora governate da musulmani. Nell'isola di Maiorca ci sono circa 800 grotte che in passato fungevano da rifugio per animali e uomini, ma le più visitate, oltre alle sopracitate Grotte del Drago, sono 5: Secondo una leggenda, i Templari tenevano i loro tesori nella grotta perché protetti da un drago. La prima è formata da uno spazio di colore verde, la seconda è chiamata in questo modo grazie all'illuminazione a led di colore blu e la terza è caratterizzata da strane forme delle infiltrazioni calcaree. L'arcipelago di Cabrera, staccatosi da Maiorca circa 15 000 anni or sono, è formato da un'isola principale, Cabrera, e da 18 isolotti di cui il primo a far capolino è Na Foradada, una mole piana e pareti verticali. Lì, ci addentreremo nelle spettacolari Grotte del Drago, una delle caverne più visitate al mondo. [2] Grazie alla conformazione delle 4 grotte, il suono si propaga in maniera uniforme. Devono il loro nome al colore biancastro della roccia che le forma. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 20 gen 2021 alle 18:05. Il mare è spesso mosso, con onde anche forti. [9], Le grotte non sono mai state presenti in alcuna cartina dell'isola fino al 1784, quando vennero incluse dal Cardinale Despuig nella mappa di Maiorca. Dopo circa 20 minuti di tragitto, raggiungeremo la costa est di Maiorca. Nella zona umida, sono chiaramente identificabili tre aree: una fascia litoranea sabbiosa, larga dai 50 ai 100 metri; una zona inondata, con canali e laghi (i due laghi di S'Albufereta e Sa Barcassa); e zone a inondazione sporadica in cui fa spicco il bosco di tamarindi di maggior rilievo delle Baleari. Gli studi condotti sulla vegetazione indicano la presenza nella riserva naturale di S'Albufereta di 349 specie, tra cui 6 endemiche e 3 specie protette a livello regionale (il giglio di mare, la palma nana e il mirto). Il turismo è la fonte di introiti più importante: Il primo albergo di lusso aprì le sue porte a Palma verso il 1902. [7], All'interno di una grotta, detta 'digitale', si trova un auditorium dove vengono proiettate immagini sui viaggi di Jules Verne. Informazioni, orari di apertura, costo del biglietto e come arrivare. Il fascino nascosto delle Grotte del Drago a Maiorca Maiorca vanta luoghi davvero incredibili, e uno di questi sono las Cuevas del Drach, Grotte del Drago (vicino a Porto Cristo), a una profondità di 25 m e lunghe 1200 m. Un lago navigabile, un concerto di musica classica, un'esperienza magica da … Le grotte del Drago di Maiorca (Cuevas del Drach in lingua locale), a Porto Cristo, sono uno dei posti turistici più visitati dell’isola. Vi si trovano le colonie più diverse del Mediterraneo occidentale, tra cui spicca il falco della Regina (Falco eleonorae). Tra il 1922 e il 1935 le grotte sono state attrezzate in modo da poter essere visitate, allestendo un nuovo ingresso, creando nuovi percorsi e installando scale. Per quanto riguarda i mammiferi marini, della foca monaca (mammifero autoctono assai diffuso in zona) restano solo alcuni esemplari nel Mediterraneo, mentre sono avvistabili con una certa frequenza il delfino tursiope troncato e il delfino comune. All'interno delle grotte l'acqua e il carbonato di calcio, infiltrati nella terra, hanno dato vita a sculture uniche come stalattiti, stalagmiti, centinaia di colonne e massicci calcarei. [2], Durante una spedizione nel settembre del 1896, Alfred Martel, finanziato dall'Arciduca d'Austria Luigi Salvatore d'Asburgo-Lorena,[3] studiò a fondo il sistema delle grotte. [3], I primi reperti storici vicino alle Grotte del Drago rivelarono un antico insediamento della civiltà talaiotica, sviluppatasi tra l'età del bronzo e l'età del ferro nelle Isole Baleari, in particolare a Maiorca e Minorca. [1] Sono una delle maggiori attrattive turistiche dell'isola e sono anche tra le più grandi di Maiorca, visto lo sviluppo orizzontale di quasi 1200 metri e una profondità di circa 25 metri sotto il livello del mare. Tra le attrazioni più visitate e affascinanti di Maiorca, la Grotte del Drago, Cuevas del Drach in spagnolo, si trovano sulla costa orientale dell’isola a soli 500 metri da Porto Cristo e a 70 chilometri a est di Palma di Maiorca. Il capoluogo è Palma di Maiorca. [2], Nel 1922, il maiorchino Juan Servera spese ingenti somme di denaro per l'acquisto di terreni relativamente poco attraenti a Porto Cristo, all'ingresso delle grotte. Sa Dragonera, il Pantaleu e la Trapa sono state dichiarate ZEPA (Zona a protezione speciale per specie ornitologiche). La tradizione vuole che i soldati Maiorchini non volessero essere ricompensati con soldi, ma con donne e vino. Lo speleologo e geografo francese Alfred Martel sosteneva che fossero di origine marina, ma oggi si pensa che siano state scavate dalle acque atmosferiche. Situata all'estremità nord est di Maiorca, è una delle spiagge più belle della parte nord dell'isola. Il percorso prosegue con il Canale Azzurro, che deve il suo nome al colore dell'acqua ed è un prolungamento del Lago Martel. Come avviene di solito nei parchi naturali delle zone litoranee, le specie ornitologiche sono la fauna più consueta, numerosa e diversa. Queste grotte furono, fin dalle fasi iniziali della loro esplorazione, un riferimento di livello mondiale per lo studio della formazione delle cavità e delle precipitazioni di origine carsica. Anche in questo caso le grotte sono illuminate da luci artificiali aggiunte dal figlio di Pedro Caldentey. Il territorio di Maiorca, facente parte della comunità autonoma delle isole Baleari, è suddiviso tra i seguenti comuni (municipis): Alaró - Alcúdia - Algaida - Andratx - Ariany - Artà - Banyalbufar - Binissalem - Búger - Bunyola - Calvià - Campanet - Campos - Capdepera - Consell - Costitx - Deià - Escorca - Esporles - Estellencs - Felanitx - Fornalutx - Inca - Lloret de Vistalegre - Lloseta - Llubí - Llucmajor - Manacor - Mancor de la Vall - Maria de la Salut - Marratxí - Montuïri - Muro - Palma - Petra - sa Pobla - Pollença - Porreres - Puigpunyent - ses Salines - Sant Joan - Sant Llorenç des Cardassar - Santa Eugènia - Santa Margalida - Santa Maria del Camí - Santanyí - Selva - Sencelles - Sineu - Sóller - Son Servera - Valldemossa - Vilafranca de Bonany. Nella parte più a sud dell'isola, è una delle spiagge più rinomate dell'isola. Alla sua morte, avvenuta nel 1276, il figlio Giacomo II di Maiorca prese il suo posto ed emise la Carta delle Franchigie. [9] La prima notizia scritta delle grotte risale comunque al 1338 in un messaggio di Rover di Rovenach, governatore dell'isola, che inviò un gruppo di soldati a perquisire le grotte per cercare il tesoro dei Templari che era scomparso. Immersa nella natura (le case non sono troppo vicine alla spiaggia) è molto frequentata, soprattutto da italiani. Formentor: Gli strumenti utilizzati sono, fin dal primo concerto tenuto nel 1935, un violoncello, un clavicembalo e due violini. Ai tempi di Carlo V d'Asburgo nel 1521 si produsse una sollevazione simile a quella del Regno di Valencia, durante la quale gli insorti arrivarono a circondare Alcùdia, dove si era rifugiata la nobiltà dell'isola. Spiaggia molto difficile da raggiungere tramite un lungo tratto di strada sterrata, in parte percorribile in auto (meglio con un fuoristrada); inoltre le indicazioni non sono chiarissime. Gli effetti di luce creati da Buigas ricordano il sorgere del sole sul lago. Il castello dell'isola risale al XIV secolo e fu utilizzato quale campo di concentramento per 9 000 prigionieri francesi dopo la battaglia di Bailén, tra il 1809 e il 1811, la maggior parte dei quali morirono. Nel 1115 una spedizione punitiva pisano-catalana attaccò l'isola in rappresaglia per le attività di pirateria che vi trovavano riparo. Le Grotte di Maiorca: non solo le grotte più famose di Maiorca, le grotte del Drago, ma anche quelle di Arta. In questa località è possibile visitare le Grotte del Drago (Cuevas del … L'isola fu conquistata definitivamente al cristianesimo dal re Giacomo I d'Aragona che sbarcò nell'isola nel 1229, sconfisse Abù Yahya nella battaglia di Portopi del 13 settembre e conquistò l'attuale città di Palma nel 1230, fino alla definitiva resa musulmana nel 1231. Escursione Grotte del Drago e perle. La sabbia è bianchissima e il mare, di solito calmo, sembra caraibico. [9] Pensa che probabilmente erano già note nel Medioevo, sebbene soltanto nel 1896 lo speleologo francese Martel scoprì la grotta con il grande lago che porta il suo nome. [1], Maiorca ha una popolazione di 873 414 abitanti (2011), quindi è la più popolosa isola delle Baleari e la seconda più popolata in Spagna dopo Tenerife nelle Isole Canarie.[5]. L'arcipelago di Cabrera, dichiarato Parco nazionale marittimo-terrestre, si trova a 10 km a sud del Capo Salines, sull'isola di Maiorca. L'arcipelago di Cabrera, dichiarato Parco nazionale marittimo-terrestre, si trova a 10 km a sud del Capo Salines, sull'isola di Maiorca.L'arcipelago di Cabrera, staccatosi da Maiorca circa 15 000 anni or sono, è formato da un'isola principale, Cabrera, e da 18 isolotti di cui il primo a far capolino è Na Foradada, una mole piana e pareti verticali. Una delle mete più belle ed inaspettate del mio viaggio a Maiorca sono state senza dubbio le grotte del Drach. Sono state abitate e utilizzate fino alla metà del XIX secolo (1888) da pescatori ed erano un luogo di rifugio per i marinai. Oggi l'isola di Cabrera è dotata di un piccolo porto dove attraccano i battelli (golondrinas), si stende per 1 569 ettari ed è un avvicendarsi di scogliere, cale, capi, spiagge di sabbia e grotte sul litorale, tra cui da vedere è la grotta Sa Cova Blava. I Romani in differenti occasioni avevano tentato di conquistare l'isola, per evidenti ragioni strategiche, però erano sempre stati respinti dagli abitanti, finché nel 123 a.C. il console Quinto Cecilio Metello Numidico sbarcò e vinse le resistenze e fondò le prime due colonie romane: Palma e Pollentia. S'Arenal è lunga oltre 4 km, larga 50 metri e di sabbia finissima. Queste grotte si svilupparono all'interno di alcune rocce carbonatiche la cui età va dagli 11 ai 5 milioni di anni, formate quando nel Mar Mediterraneo era presente un clima molto caldo; le rocce si formarono sui resti di varie scogliere di corallo e conchiglie di organismi marini che si erano accumulate sul fondo del mare. Relativamente alla fauna del parco, il nome stesso è alquanto eloquente dato che il lacerto comune (dragó) e la lucertola sono gli unici rettili noti a Sa Dragonera. Queste si sono sviluppate ad appena 500 metri dall'abitato e sono ricche di conformazioni rocciose, formatesi per il continuo stillicidio dell'acqua nei corso di 300 milioni di anni. Il parcheggio è a pagamento. Platja d'Es Trenc: [9] La temperatura delle sue acque è di 17°C e una loro caratteristica è il fatto di essere salate; questo testimonia un collegamento con il Mar Mediterraneo nonostante non ci sia un legame diretto.[7]. Nel luglio 2009 un attentato terroristico a Palmanova ha causato la morte di 2 agenti della Guardia Civil.[4]. Cala Agulla: Infatti, oltre a rettili e gli uccelli, sull'isola non esistevano mammiferi fino all'arrivo dell'uomo. Una delle spiagge più note di Maiorca, insieme a Cala Mesquida a est e Playa d'Es Trenc a sud, Formentor si trova nell'estremità nord dell'isola. Il regno rimase indipendente per poco tempo perché nel 1349 fu nuovamente incorporato al Regno di Aragona. La baia è affascinante, l'acqua verde smeraldo. [2] Martel, che scoprì la grotta dove si trova il lago che reca il suo nome. Non abbiamo prenotato e non abbiamo trovato fila probabilmente perché meno battute delle Grotte del Drago (più popolari e più affollate). Le Grotte di Hams sono state scoperte agli inizi del Novecento da Pedro Caldentey e si trovano verso la località di Porto Cristo, vicino alle Grotte del Drago. Il fascino nascosto delle Grotte del Drago a Maiorca Maiorca vanta luoghi davvero incredibili, e uno di questi sono las Cuevas del Drach, Grotte del Drago (vicino a Porto Cristo), a una profondità di 25 m e lunghe 1200 m. Un lago navigabile, un concerto di musica classica, un'esperienza magica da … Castello di Bellver a Maiorca. Accanto alla spiaggia corre un paseo (lungomare) con le palme e i bar numerati (da 1 a 15). Cuevas del Drach . La capitale, Palma, è situata nel centro dell'omonima baia. Cala Petita: Itinerario di viaggio a Maiorca (Baleari-Spagna): le cittadine di Sóller, Deià, Valldemossa e Manacor, il parco naturale dell’ Albufera, le Grotte del Drago.Maiorca, l’ isola più conosciuta dell’ arcipelago delle Baleari (Spagna), è una meta di viaggio che offre molto. Situata poco a sud di Cala Mesquida. L'isola di Sa Dragonera rappresenta, in termini geologici, la continuazione della sierra di Tramuntana di Maiorca, pur se la vegetazione è diversa perché condizionata dalle dimensioni dell'isola, dalla topografia scoscesa e dall'influenza del mare. Bellissima spiaggia rocciosa. Situata nella parte sudoccidentale dell'isola e molto frequentata in estate, La Romana è una spiaggia piuttosto grande (diverse centinaia di metri) e molto attrezzata con stabilimenti e chioschi. In alcuni casi, l'itinerario può subire delle variazioni, visitando prima le Grotte del Drago e dopo la fabbrica di perle e il museo. Sono le più piccole dell'isola ma sono profondissime. Ha 859 289 abitanti. Sotto gli arabi l'isola visse un periodo molto fiorente nel quale crebbe l'influenza della città di Medina Mayurqua, l'attuale città di Palma. In seguito, è presente il Monte Innevato, una formazione che deve il suo colore bianco al carbonato di calcio che filtra la pioggia attraverso le rocce. Si trovano sulla costa orientale dell’isola e sono spettacolari grotte situate in profondità che si estendono per 2 chilometri e mezzo a 25 metri sotto il livello del mare. Lunga oltre 500 metri e larga 50, è circondata parzialmente dalla pineta. voci di isole della Spagna presenti su Wikipedia, Parco nazionale marittimo-terrestre dell'arcipelago di Cabrera, Il DiPI – Dizionario di pronuncia italiana, Maiorca, torna l'Eta: uccisi 2 agenti sull'isola una giornata di terrore - esteri - Repubblica.it, Datos oficiales del Instituto Nacional de Estadística, ver 01/01/2016, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Maiorca&oldid=118113308, Voci con campo Ref vuoto nel template Infobox isola, Voci non biografiche con codici di controllo di autorità, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Maiorca (AFI: /maˈjɔrka/[1]; indicata anticamente come Maiorica o Maiolica[2]; in spagnolo e catalano Mallorca) è la più grande delle isole Baleari. DURATA: 4,5-5 ORE – INCLUDE: Pullman, guida ufficiale esclusiva in lingua italiana, Panoramica di Porto Cristo, COMPRESO l’ingresso alle Grotte del Drago, gita in barca sul lago Martel, concerto di musica classica, visita all’autentica ed unica fabbrica di perle di Maiorca ed assistenza nel porto di Palma di Mallorca. La fertile pianura centrale viene denominata "Pla". [8] A fianco di quest'ultimo è possibile osservare La Bandiera, dove si combinano vari colori grazie alle infiltrazioni di diversi materiali. Nell'isola di Maiorca ci sono circa 800 grotte che in passato fungevano da rifugio per animali e uomini, ma le più visitate, oltre alle sopracitate Grotte del Drago, sono 5: Altre grotte minori ma pur sempre importanti e molto visitate sono: Le Grotte di Artà si trovano nella zona orientale dell'isola, vicino alla città di Canyamel. Nel 1929 si aprì una nuova entrata alla grotta. Soprattutto con questi ultimi i rapporti erano intensi: gli abitanti di Maiorca furono assoldati come mercenari da Cartagine nelle Guerre Puniche. Pagina ufficiale, vendita di biglietti d'ingresso delle Grotte del Drago a Porto Cristo, ticket on-line grotte del Drago Maiorca.P. Sono state scoperte nel 1945 e si estendono per una superficie di circa 4000 metri quadrati; ospitano le stalattiti più lunghe e più sottili d'Europa[11] e comprendono numerose sale con nomi molto particolari come Sala romantica o Città incantata. [1], Il Lago Martel è uno dei più grandi laghi sotterranei al mondo con i suoi 170 metri di lunghezza,[3] 30 metri di larghezza[10] e 9 metri di profondità. Due anni dopo, a seguito di alcune esibizioni private con musica e balletti, Juan Servera decise di far illuminare l'interno delle grotte e le barche dei musicisti sul lago. Will e nel 1896 da E.A. L'area di S'Albufereta è il luogo ideale per il bird-watching, in quanto zona di nidificazione di specie pregiate quali il pollo sultano, il falco di palude, il cavaliere d'Italia, la cutrettola e il forapaglie castagnolo, il tuffetto, la folaga e la gallinella d'acqua. Da Cala Ratjada si raggiungono molto facilmente. Il nome delle grotte deriva dalle peculiarità delle sue formazioni a forma di arpioni (Hams nella lingua del luogo). È molto piccola, lunga solo 30 metri e larga, ma merita di essere visitata. Sebbene il Parco Naturale porti il nome di Sa Dragonera, oltre a quest'isola principale, fanno parte dell'area protetta anche l'isolotto di Pantaleu, l'isola Mitjana ed Els Calafats, dato che il complesso presenta ottime condizioni ambientali di grande pregio e un eccellente stato di conservazione naturale. Nell'anno 425 l'isola fu invasa dai Vandali e saccheggiata. Compra online asegurando tu hora de entrada! [7], Il percorso inizia dove si trova la Grotta di Luis Salvador e prosegue con Il bagno di Diana, un piccolo lago famoso per il colore azzurro delle sue acque. [9] Si accorse che dietro la Grotta di Luis Salvador, in un punto chiamato La Finestra, si estendeva una distesa d'acqua i cui limiti erano ancora sconosciuti. Dopo aver saccheggiato e parzialmente distrutto Medina Mayurqa in assenza di Ramón Berengario III, la spedizione fuggì alla vista dei rinforzi nemici provenienti dall'Africa. Il mare di solito è abbastanza mosso. [11], Viaggio alla scoperta delle fiabesche Grotte del Drago, Mallorca: el placer de un concierto en una cueva, Le grotte di Maiorca:un viaggio al centro della Terra, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Grotte_del_Drago&oldid=119563085, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo, Grotta di San Martì, dove si dice che i Templari praticassero i loro riti vista la presenza di due cappelle scavate nella roccia, Cova des Coloms, famosa per lo snorkeling, Cova de Sa Gleda, una delle grotte subacquee più grandi d'Europa. I principali balli tipici dell'isola sono il Ball de bot e il Ball dels cossiers. Abbiamo fatto quest'escursione organizzata dalla nostra crociera, la Costa Favolosa. Siamo stati alle grotte durante una giornata trascorsa a visitare varie spiagge dell'isola. [2] L'escursione in barca permette di vedere al meglio il gioco di luci e ombre creato dalla luce che filtra all'interno delle grotte e che acquista tonalità diverse a seconda dei riflessi. Grotte del Drago Questa cittadina, posta sulla costa orientale dell'isola, è il punto di partenza per la visita delle vicine Grotte del Drago (Drac in catalano). Le Grotte del Drago sono formate da quattro grotte interconnesse, la Grotta dei Francesi, la Grotta di Luis Salvador, la Grotta Bianca e la Grotta Nera, e da un lago, che porta il nome di Alfred Martel, il suo scopritore. Platja La Romana: Essa è situata tra le montagne della Sierra de Tramontana. Nella fauna terrestre prevalgono le oltre 10 sottospecie della lucertola Podarcis lilfordi. Le Grotte del Drago erano già conosciute durante il medioevo, e furono esplorate nel 1880 da M.F. Durante il secolo XV l'isola, come il resto delle Baleari e la costa est, soffrì gli attacchi dei pirati turchi e berberi, mentre durante la guerra di successione spagnola si schierò con l'arciduca Carlo d'Austria, contro Filippo di Borbone. Porto Cristo è a 500 metri, con un'ampia offerta di negozi, bar e ristoranti. [2], Nel 1878 alcuni catalani scomparvero nelle grotte e fu così che le Grotte del Drago iniziarono ad essere conosciute.

Bilocale Pesaro Vendita, Chi è Il Dio Del Rap, Alex Farolfi Padre, Tesina Terza Media L'aereo, Proteine Per Pappagalli, Produzione Media Latte Capra Camosciata Delle Alpi, Orticaria Cortisone Bentelan, Aerei Da Combattimento Americani,