(2) L'isola di San Nicola è il primo approccio che i viaggiatori hanno con le isole Tremiti. La Scuola di Geografia di Genova afferma, invece, che il numero è maggiore se le piccole isole nelle lagune italiane di Venezia e Grado e le cosiddette "isole del … La costa adriatica occidentale, da Brindisi al Cònero, era considerata dai popoli antichi sfavorevole per la navigazione a causa dell'assenza di porti naturali: Tito Livio parla di importuosa Italiae litora[13] e Strabone definisce i litorali adriatici occidentali alímenoi (ἀλίμενοι), ossia "importuosi"[14]. Le isole nel Mare Adriatico sono circa 1200, di cui 69 sono stabilmente abitate. Entrambe le rotte, quella italiana e quella dalmata, risultavano problematiche, ma per fattori diversi. Gli studi meno recenti ipotizzavano che i Greci percorressero un'unica rotta per risalire l'Adriatico: quella orientale, che permetteva di navigare lungo coste ricche di ripari naturali per le proprie navi. V a. C. aveva rapporti commerciali colla Grecia. Secondo la convenzione dell'Organizzazione idrografica internazionale, seguita negli Avvisi ai naviganti (portolani, fari e fanali, Navarea III), il limite convenzionale fra costa ionica e costa adriatica è posto a Santa Maria di Leuca (punta Mèliso, lungo il meridiano 18°22' E) (linea C in figura). Per questi motivi il suo culto era diffuso alle foci del Timavo, a Capo Promontore, ad Ancona, a Capo San Niccolò e alle Isole Tremiti. Tale rotta seguiva quindi le coste dalmate sino alla moderna città di Zara, per poi proseguire verso nord oppure attraversare il mare puntando verso il promontorio del Cònero e dirigersi infine verso l'Adriatico settentrionale[10]. L'ampiezza di marea è abbastanza contenuta (circa 30 cm al sud e non oltre i 90 nelle estremità settentrionali): ciò ha permesso sin dall'antichità la nascita, lungo la bassa costa settentrionale, di centri abitati come Aquileia, Chioggia, Grado, Venezia, famosa in tutto il mondo per il fenomeno dell'acqua alta che periodicamente ne sommerge di qualche decina di centimetri molte aree, e Ravenna. Si narra che Diomede (re della città di Argo e compagno di Ulisse), ritornato in patria dopo la guerra di Troia e scoperta la congiura omicida ordita contro d… Lungo circa 800 km e largo mediamente 150 km, ricoprendo una superficie di 132000 km², la profondità del suo bacino in talune zone raggiunge i 300 m nella parte settentrionale (inferiore a quella dei tre grandi laghi prealpini) e raggiunge i 1.222 m più a sud, lungo la direttrice da Bari alle bocche di Cattaro, mentre la salinità media è del 3,8%, con forti differenze tra il nord, meno salino, e il sud. Marche. Please click on "respond to advert" (orange button) to get redirected to the Catawiki website. Calabria (costa tirrena) Mare Adriatico. Catawiki’s goal is to make special objects universally available. Le Tremiti sono cinque perle gettate nell’Adriatico, un forziere di biodiversità e di bellezza naturalistica che le rendono un paradiso incantato tra i più suggestivi del Mare Nostrum. Guida pratica per la navigazione del mare Adriatico e delle isole Jonie da Corfu a Cerigo con l'adiacente costa di Albania e di Grecia fino al capo Sant'Angelo, contenente ... compilata dal … Our weekly auctions feature thousands of unusual, rare, and exceptional objects you won’t find in just any store. - Il nome è derivato dalla città di Adria (v.), antichissima colonia, d'origine incerta (illirica, etrusca o greca), ma che già nel sec. In particolare, ai fini meteorologici (Meteomar) e delle Informazioni nautiche degli avvisi ai naviganti, il limite marittimo tra Adriatico meridionale e Ionio settentrionale è dato dal 40º parallelo nord (linea B in figura): sulla costa italiana corrisponde a punta Mucurune nei pressi di Castro. Debile terremoto magnitudine 2.2 - Mare Adriatico, 10.9 km a nord est da Aghios Georgios, Nomos Kerkýras, Isole Ionie, Grecia, domenica, 27 dicembre 2020 - O número inclúe illas, illotes e rochas de todos os tamaños, incluídas as que só aparecen na ebb tide. A rare map of the Tremiti Archipelago; the map source is Descrittione di tutta l’Italia, printed in Venice in 1557. I principali corsi d'acqua che sfociano nel mar Adriatico sono il Po, l'Adige, l'Isonzo, il Tagliamento, il Brenta, il Piave, il Reno, la Narenta, il Metauro, il Chienti, il Tenna, il Tronto, l'Aterno-Pescara, il Sangro e l'Ofanto. [26][27], Altro eroe greco che navigò nell'Adriatico fu, secondo il mito, Antenore, ricordato dalla tradizione come fondatore di Padova. Adria era allora terminale di importanti vie carovaniere che scendevano dal Baltico, attraverso il Brennero, e dal Mar Nero attraverso il Danubio e la Drava, mettendo in comunicazione commerciale l'area mediterranea con tali regioni e permettendo gli scambi di ambra, stagno e argento. Un recente studio condotto dall'Istituto di Oceanografia di Spalato ha evidenziato che l'Adriatico contiene 1246 isole: 79 grandi isole, 525 isolotti e 642 creste e rocce. L'ora indicata è UTC. Lungo le coste dell'Adriatico avrebbero poi navigato anche i Pelasgi. Nel IV secolo a.C. infatti, egli valorizzò l'antico culto greco dell'eroe argivo per giustificare culturalmente la propria azione colonizzatrice di fronte alle popolazioni autoctone dell'Adriatico[8]. L'ambientazione tirrenica divenne la più diffusa solo a partire dalla romanizzazione d'Italia.[26][27][29][30]. (előző oldal) (következő oldal) [1] Quando i Romani conquistarono il Nord Italia alla fine del III secolo a.C., il nome si era già consolidato. Guida per radioamatori. Get this from a library! Fin dall'antichità, infatti, ci sono stati studiosi che hanno ambientato tutte le tappe del viaggio di Ulisse narrato nell'Odissea in luoghi adriatici anziché tirrenici, com'è consuetudine. Basilicata. Zarra et Contado citta principale della Dalmatia posta sul mare adriatico loco Ihr.me Sri. I toponimi elecati sono quelli antichi. 8th day: end of the journey. Bibliografia. [26][27], Anche i viaggi di Ulisse possono essere ricondotti al mare Adriatico. a.C. esistevano nell'Adriatico tre colonie greche, tutte nel settore meridionale: la colonia della città del Peloponneso Epidauro Epydayron (Ragusa Vecchia), e le due colonie miste corinzio-corciresi di Epidamnos (Durazzo) ed Apollonia. Le rotte di cabotaggio erano stabilite in base alla necessità di potersi riparare, durante la notte o in caso di burrasca, in porti o insenature naturali localizzate a circa un giorno di navigazione l'una dall'altra. Le più estese tra le 1 185 isole del settore orientale, tutte nel territorio della  Croazia, sono: I porti principali in Italia sono, da nord a sud, Trieste, Venezia, Ravenna, Ancona, Ortona, Bari, Brindisi; in Slovenia il solo porto di Capodistria; in Croazia Pola, Fiume, Zara, Sebenico, Spalato e Ragusa; la Bosnia ed Erzegovina si serve del porto croato di Porto Tolero (in croato: Ploče); in Montenegro Antivari; in Albania Durazzo e Valona. Return to Monopoli and mooring. Il mare Adriatico è l'articolazione del mar Mediterraneo orientale situata tra la penisola italiana e la penisola balcanica; suddiviso in Alto Adriatico, Medio Adriatico e Basso Adriatico, bagna sei Paesi: Italia, Slovenia, Croazia, Bosnia ed Erzegovina, Montenegro e Albania, confinando a sud-est con il Mar Ionio. Le coste del mare Adriatico sono teatro di racconti di storie passate di grande fascino, anche se per alcune di queste non esistono testimonianze documentate e certe. In quest'ultimo caso, la rotta partiva da Kòrkyra (l'odierna Corfù) e seguiva tutta l'articolatissima costa dalmata, raggiungendo la costa settentrionale dell'Adriatico per poi riscendere lungo quella occidentale. Il nome del mare Adriatico conserva la stessa radice etimologica in tutte le lingue dei popoli che vi si affacciano: Jadransko morje in sloveno Jadransko more/Јадранско море in croato, bosniaco e montenegrino[4] (secondo alcuni tale parola farebbe invece riferimento al nome latino della città di Zara, Iadera, ma ciò non è possibile secondo l'evoluzione fonologica) e Deti Adriatik in albanese. La costa orientale, tra Pola e il Canale d'Otranto, è prevalentemente rocciosa ed è articolatissima. Puglia (costa adriatica) Mar Ionio. Tra gli altri autori, si ricorda: Mario Luni, Lorenzo Braccesi, Mario Luni, Università di Padova. Il Mar Adriatico storicamente ha subito per primo lo sfruttamento turistico rispetto al Tirreno ed allo Ionio in quanto mare in media più sabbioso, nonché protetto dalla catena degli Appennini ad ovest e dai Balcani ad est, dunque meno soggetto a mareggiate e fenomeni di erosione sulle coste. Lo stesso fenomeno si è verificato in tutte le aree adriatiche interessate dalla politica di Dionisio il grande di Siracusa e di suo figlio[9]. Le bellissime isole della Croazia adornano il mare come un filo di perle e ognuna offre barriere coralline stupende e spiagge incantevoli. Ma geograficamente le divide solo un piccolo stretto. Il Mare Adriatico è una massa d'acqua che separa la penisola italiana dalla penisola balcanica, e il sistema della catena appenninica da quella delle Alpi Dinariche e gli intervalli adiacenti. Nella rotta di ritorno, invece, il traguardo visivo era garantito dalla visibilità del monte Drago, sui monti Velèbiti. Questa antica frequentazione è testimoniata dai ritrovamenti di reperti micenei, che in questo mare sono tipici solo di un numero limitato di siti, elencati di seguito[5]. Veneto. SOUTH APULIA 1ST day: departure from Monopoli for Villanova – Brindisi (about 2 hours of navigation). La straordinaria bellezza della sua natura selvaggia e dei suoi meravigliosi fondali fa delle Isole Tremiti un vero e proprio scrigno del Mare Adriatico. Dipartimento di scienze dell'antichità, Antichi Relitti nel Mare e nella Laguna di Venezia, I viaggi degli eroi dall'Egeo all'Adriatico. La costa orientale dell'Adriatico, disseminata di ripari per le navi, presentava però un altro problema: le tante insenature naturali erano rifugio di pirati[11], che attaccavano puntualmente le navi di passaggio. [31] In questo modo, la costa settentrionale dell'isola di Corfù e le isole Diapontie sarebbero bagnate dal mar Adriatico. Questo settore, compreso tra Pola e il canale d'Otranto, si presenta generalmente basso e sabbioso, eccetto che in corrispondenza della penisola Istriana, della costa triestina, del promontorio del Gargano, del promontorio del Conero e del promontorio del San Bartolo. Slightly reddened at the centrefold Le isole più grandi sono quella di Veglia (410 km2), Cherso (405 km2) e Brazza (395 km2). Uno di questi è l’arcipelago delle Tremiti, le isole pugliesi a largo del Gargano fiore all’occhiello del mare Adriatico. Nella costa italiana gli empori e i ripari erano invece: Numana[19], Ankón, l'attuale Santa Marina di Focara, la foce della Marecchia, Spina, Adría[20]. Il culto di Diomede potrebbe poi essere stato rivitalizzato in occasione della politica adriatica del tiranno siracusano Dionisio il grande. 6 Introduction Croatian part of the Adriatic Sea comprises the coastal sea area from the Bay of Per il culto di Diomede a Pola: MUsti, 1980; Aigner Foresti 2002; Vanotti 2002. Nota: se la data nel menù in alto non corrisponde a quella riportata sull'immagine si … L’appuntamento più caratteristico delle isole Tremiti è la Festa patronale di Santa Maria a Mare, che si svolge ogni anno nel periodo di Ferragosto.Durante la manifestazione l’immagine della Madonna viene portata in processione sia a terra, tra le vie del centro abitato, che in mare, su un peschereccio addobbato per l’occasione. Malta illustrata, ovvero, Descrizione di Malta isola del mare Siciliano e Adriatico, con le sue antichità, ed altre notizie, divisa in quattro libri. Tra gli altri autori, si ricordano: Itinerari transappenninici e scali marittimi. Questa rotta occidentale fu probabilmente seguita anche dai navigatori rodii nel IX ed VIII secolo a.C., prima dell'apertura di quella orientale[11]. Un'altra convenzione pone la linea di demarcazione lungo lo stretto di mare fra Capo d'Otranto, nel Salento, e Capo Linguetta in Albania (linea A in figura). Gli studi più recenti ipotizzano anche una rotta di risalita dell'Adriatico lungo la costa occidentale, quella italiana, utilizzata principalmente dai navigatori provenienti dalla Magna Grecia diretti verso gli scali padani. Lussino è, invece, l'isola dalla natura selvaggia. Progetto di un percorso museale interattivo, MUSINT. Data la mancanza di porti naturali, come ripari occasionali erano utilizzate le foci dei fiumi, senza impiantare empori stabili. Per Pelagosa: Anna Margherita Jasink, Grazia Tucci, Luca Bombardieri. Toscana. Nel periodo pre-classico, l'Adriatico era considerato un'articolazione dello Ionio; venne considerato un mare a sé stante a partire dal periodo repubblicano romano. A következő 200 lap található a kategóriában, összesen 333 lapból. Vol. Nel Medioevo e nell'Età Moderna, i Veneziani, che comprendevano nel proprio dominio la Dalmazia e alcuni porti pugliesi, chiamavano l'intero Adriatico con il nome di golfo di Venezia. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 25 ott 2020 alle 08:14. Eventi e festività alle Tremiti. 1 - Tutte le isole del Mare Adriatico, ANCIM (Associazione Nazionale Comuni Isole Minori), https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Isole_dell%27Adriatico&oldid=116236402, Voci non biografiche con codici di controllo di autorità, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. L'area del promontorio del Cònero, e quindi Ancona, era il punto di congiunzione tra le due rotte[12]. I principali canali, golfi, penisole e promontori sono i seguenti. Si fornisce un elenco dei corrispettivi moderni (quando esistenti); i casi rimanenti sono oggi aree archeologiche. [26][27] La parte finale del mito è ambientata a Pola e narra della storia della nave dei sudditi del re di Colchide che, partiti alla ricerca del Vello d'oro, si sarebbero fermati sulle coste dell'Adriatico[28] per paura di dover comunicare al sovrano il fallimento della loro missione e la morte di suo figlio Giasone. Il mare Adriatico è l'articolazione del mar Mediterraneo orientale situata tra la penisola italiana e la penisola balcanica; suddiviso in Alto Adriatico, Medio Adriatico e Basso Adriatico, bagna sei Paesi: Italia, Slovenia, Croazia, Bosnia ed Erzegovina, Montenegro e Albania, confinando a sud-est con il Mar Ionio . [26][27] Nella Venezia Giulia la sua figura si fuse con quella del Signore degli Animali. Inoltre il porto naturale di Ancona, a ridosso del Cònero, si trova a metà della costa adriatica occidentale, quasi del tutto importuosa, e dunque rappresentava l'unico luogo ove poter riparare le navi dalle onde, dalle bocche del Po sino a Brindisi[16]. La Bellezza Selvaggia del mare Adriatico Redazione Viaggiando Italia 28 Maggio 2017 Unico arcipelago italiano dell’Adriatico, le Tremiti sono costituite da cinque isole ( San Domino , la più famosa, San Nicola , centro storico ed amministrativo, Capraia , Cretaccio , Pianosa ) e … Elaphussa: attuale Brazza; Idassa: attuale Zara; Enona: attuale Nona. Sempre dall'altra parte dell'Adriatico, lungo le coste della penisola dell'Istria, si racconta la storia dell'arcipelago delle isole Brioni, dove sono stati ritrovati resti dei dinosauri che hanno abitato queste terre 150 milioni di anni fa. METEO e PREVISIONI del tempo Mar Adriatico Meridionale per i prossimi giorni, MARI e VENTI, previsioni meteo per il Weekend e le vacanze al mare. In generale, i fiumi del nord, alimentati dai ghiacciai alpini, hanno un regime più regolare nel corso dell'anno, mentre quelli centro-meridionali presentano un carattere torrentizio. I primi navigatori a frequentare l'Adriatico furono i Micenei. I Greci diedero quindi il nome di Adrias Kolpos (golfo di Adria) inizialmente alla parte settentrionale del mare (dalla foce del fiume Po al golfo del Quarnaro), poi gradualmente il nome venne esteso per tutta la sua lunghezza, dal caput Adriae fino al canale d'Otranto. Le isole di Cherso e Lussino possiedono caratteristiche naturali diverse. Campania. Dal momento che la Serenissima era una delle maggiori potenze d'Europa, tale denominazione si diffuse molto, senza però soppiantare mai completamente il nome originale, al quale rimasero fedeli i pochi porti adriatici che Venezia non riuscì a sottomettere. In territorio italiano, le uniche isole da ricordare sono le Tremiti, al largo del Gargano; in territorio croato si segnalano invece le isole Brioni. Lazio. Isole di Isole Tremiti. a.C. Dionisio I di Siracusa promosse un'intensa colonizzazione dell'Adriatico. La rotta occidentale fu probabilmente seguita anche dai navigatori rodii nel IX ed VIII secolo a.C., prima dell'apertura di quella orientale con attraversamento all'altezza del Cònero[21]. Il transito di meno di 200 000 viaggiatori non è riportato. Mar Ligure e Mar Tirreno Mare Adriatico Mar Ionio Isole del Mediterraneo. Naturalmente, se esisteva la pirateria, ciò comporta che esistesse anche un traffico di navi da depredare; dal V secolo, inoltre, vennero organizzate alcune spedizioni per contrastare i pirati illirici[15]. Nella sua forma attuale il mare Adriatico è stato creato a causa dell'innalzamento del livello del mare di … Un canale artificiale (la Filistina) collegava già allora Adria con la laguna di Venezia e da lì permetteva di risalire tramite protetta navigazione endo-lagunare fino alle risorgive del Timavo (caput Adriae)[1]. È in fase di realizzazione il cosiddetto Corridoio Verde Adriatico. Negli anni novanta, specie nei mesi estivi, il Mar Adriatico è stato interessato dal fenomeno della mucillagine nelle acque superficiali e costiere che ha comportato in alcuni casi, a scopo precauzionale/preventivo, il divieto di balneazione in diverse sue spiagge e litorali. Il limite meridionale dell'Adriatico corre poi, secondo questa convenzione, lungo la linea immaginaria che va da punta Mèliso a capo Cefalo (39°45′07.31″N 19°37′45.5″E / 39.752031°N 19.629306°E39.752031; 19.629306) sull'isola di Corfù. Un recente studio condotto dall'Istituto di Oceanografia di Spalato ha evidenziato che l'Adriatico contiene 1246 isole: 79 grandi isole, 525 isolotti e 642 creste e rocce. Un tempo le Tremiti erano conosciute come "Insulae Diomedeae', dal nome dell'eroe greco di Omero qui sepolto e ancora oggi, si racconta, pianto dai suoi compagni di viaggio, mutati da Venere negli uccelli marini "diomedee", dal canto molto particolare e simile al vagito di un bambino. Le isole principali delle 130 isole della laguna: Le isole della Laguna di Grado sono quasi 120, tra cui le più importanti:[6], Tra le isole della Croazia: il Mare Adriatico come non l’avete mai visto, Isole Tremiti: tutto quello che dovete sapere prima di visitarle, Isole minori della Laguna Veneta - venezia, Un'isola tutta per sé: dormire nella laguna di Grado, Albania: rotta su Saseno, l'isola che non c'era, AlbaniaViaggi.com - Laguna di Narta - Valona, Isole di Ksamil guida di viaggio . Per il rapporto tra Dionisio I e il culto di Diomede si veda inoltre: Grecità adriatica: un capitolo della colonizzazione greca in Occidente, 1 - L'Adriatico greco, considerazioni introduttive, Hellenikos kolpos - supplemento a "Grecità adriatica". La costa occidentale è italiana, mentre la costa orientale corre lungo Slovenia, Croazia, Bosnia-Erzegovina (26 km), il Montenegro e Albania. Mar Ligure e Mar Tirreno. A(z) „olasz földrajzi nevek” kategóriába tartozó lapok. Esiste una singolare sovrapposizione tra il ritrovamento di frammenti micenei ed il culto adriatico di Diomede; esso è testimoniato infatti: Come si può notare effettuando un confronto tra i siti dei ritrovamenti micenei e i luoghi di culto di Diomede, essi a volte coincidono; questa coincidenza non è certo casuale, ma mostra che tale culto è stato diffuso proprio dai navigatori provenienti dalla Grecia, in un'epoca di poco più tarda rispetto alla Guerra di Troia, ossia intorno al XIII secolo a.C., al tempo della diaspora micenea (tardo elladico)[8]. Seguiva poi l'attraversamento dell'Adriatico. del 14 luglio 1989 e dal 1996 l’arcipelago fa parte del Parco Nazionale del Gargano. 02 2020 Grecia photo Paolo Villa FO199958 (Ancona Patrasso traghetto - alba sul mare Adriatico con filtro polarizzatore - sunrise over the Adriatic … Departure for Savelletri, stop to swim along the coast. Gli storici hanno provato ad elencare i porti naturali e gli empori utilizzati dai Greci lungo la rotta verso l'Adriatico settentrionale; in alcuni casi, come in quello di Ancona, l'ipotesi è suffragata da ritrovamenti archeologici e dal fatto che in epoca successiva sono stati sedi di colonie greche. Emilia Romagna. La maggior parte è disabitata e presenta un panorama incontaminato; le altre vantano città incantevoli, castelli antichi e porti spettacolari. Tra Grado e il delta del Po è orlato di lagune. Relitti antichi della laguna di Venezia[38]: Relitti lungo la costa di Ravenna e Rimini: Golfi, lagune, promontori, isole e riviere. This item is up for auction at Catawiki. Secondo il mito greco, l'eroe Diomede, dopo aver lasciato per sempre la città di cui era re, Argo, navigò con i suoi compagni d'arme in tutto l'Adriatico, fermandosi ove ci fosse un porto e insegnando agli abitanti l'arte della navigazione. Albania consigli di viaggio e informazioni - tripwolf, Sognando le isole italiane. Liguria. C’è un calendario ben preciso lungo tutte le coste italiane: in Adriatico lo stop inizialmente varrà da Trieste ad Ancona (dove si tornerà in mare il 6 settembre) e da Bari a Manfredonia (fino al 29 agosto), mentre tra San Benedetto e Termoli le attività si fermeranno dal 17 agosto al 15 settembre). Il nome "Numana" è secondo una delle varie ipotesi, di origine greca e significherebbe “la giusta” (da nomos, legge). Isola di San Nicola. Cherso è nota per le spiagge sabbiose e accoglienti e per la presenza di numerosi hotel e ristoranti. Si veda: Giovanni Marinelli.