corrispondente al Terzo’Ordine Francescano.1. (Benedizione di S. Francesco), Via delle Mura Aurelie, 9 – Roma Mt 22,39), ed odiano il proprio corpo con i suoi vizi e peccati, e ricevono il corpo ed il sangue del Signore nostro Gesù Cristo, e fanno degni frutti di penitenza: quanto mai sono felici questi e queste, facendo tali cose e perseverando in esse, perché su di esse riposerà lo spirito del Signore (cf. A cura della Presidenza CIOFS . INDICE Lettera dei Quattro Ministri Generali della Famiglia Francescana, 4 ottobre 1978 Lettera apostolica di approvazione, 24 giugno 1978 Prologo Esortazione di san Francesco ai fratelli e alle sorelle della penitenza - … Queste fraternità di vario livello sono tra di loro coordinate e collegate a norma di questa Regola e delle Costituzioni.21. L’iter percorso dall’anno 1966, data 7 marzo, cioè da quando la Sacra Congregazione per i religiosi concesse la facoltà di iniziare l’aggiornamento della legislazione dell’Ordine Francescano Secolare, è stato lungo e laborioso. Cristo, fiducioso nel Padre, scelse per Sé e per la Madre sua una vita povera e umile [Lettera a tutti i fedeli, 5], pur nell’apprezzamento attento e amoroso delle realtà create; così, i francescani secolari cerchino nel distacco e nell’uso una giusta relazione ai beni terreni, semplificando le proprie materiali esigenze; siano consapevoli, poi, di essere, secondo il Vangelo, amministratori dei beni ricevuti a favore dei figli di Dio. francescano, órdine Regola e forma di vita religiosa promossa da s. Francesco. Chiamati, insieme con tutti gli uomini di buona volontà, a costruire un mondo più fraterno ed evangelico per la realizzazione del Regno di Dio, consapevoli che “chiunque segue Cristo, Uomo perfetto, si fa lui pure più uomo”, esercitino con competenza le proprie responsabilità nello spirito cristiano di servizio [Lumen Gentium 31; Gaudium et Spes 43].15. Sia poi cura delle fraternità locali di contribuire alle spese dei Consigli delle fraternità di grado superiore [Memoriale Propositi 20].26. E pensate di possedere a lungo le cose vane di quaggiù, ma vi fate imbrogliare, poiché verrà un giorno ed un’ora, che non pensate, che non conoscete e che ignorate; s’ammala il corpo, s’avvicina la morte e così l’uomo muore di una morte amara. E le parole che hai dato a me, io le ho date a loro; ed essi le hanno ricevute ed hanno creduto veramente che io sono uscito da te ed hanno conosciuto che tu mi hai inviato (Gv 17,8). Il fondare un ordine religioso non è impresa facile, certamente. L'ordine francescano fu fondato da Francesco d'Assisi (1181-1226). La Regola di San Francesco è il documento redatto da San Francesco d'Assisi, con il quale egli intese dare alla comunità di frati che lo seguivano, sia l'indirizzo spirituale del nascente Ordine francescano, che una serie di norme pratiche destinate a regolare la loro vita quotidiana. Il movimento del Terzo Ordine Francescano (TOF) comincia nell’autunno del 1211 e si amplia nella primavera del 1212, continuando il suo prodigioso sviluppo – in spazio e numero – nei decenni successivi. Ordine Francescano Secolare > La Regola dell'Ordine Francescano Secolare. La presente Regola, dopo il Memoriale propositi (1221) e dopo le Regole approvate dai Sommi Pontefici Nicolò IV e Leone XIII, adatta l’Ordine Francescano Secolare alle esigenze ed attese della santa Chiesa nelle mutate condizioni dei tempi. Abbiano inoltre rispetto per le altre creature, animate e inanimate, che “dell’Altissimo portano significazione” [1Cel 80; Cantico delle Creature 4], e si sforzino di passare dalla tentazione di sfruttamento al francescano concetto di fratellanza universale.19. Papa Innocenzo III espresse il suo consenso oralmente: vivae vocis oraculo. 1 Cor 6,20) per virtù dell’amor di Dio e di pura e sincera coscienza; lo partoriamo con le opere sante, che debbono illuminare gli altri con l’esempio (cf. Un altro cardine è l’attenzione allo Spirito nei segni dei tempi. I secondi, invece, fecero propria la "Regola bollata" approvata da papa Onorio III, un po' meno severa e che favoriva uno stile di vita cenobitico più organizzato. Difatti, per servirci delle parole del nostro Predecessore Pio XI, “sembra… non esservi stato mai alcuno in cui brillasse più viva e più somigliante l’immagine di Gesù Cristo e la forma evangelica di vita che in Francesco. Gli siamo fratelli, quando facciamo la volontà del Padre che è nei cieli (Mt 12,50). La sua interpretazione spetta alla Santa Sede e l’applicazione sarà fatta dalle Costituzioni Generali e da Statuti particolari. In questo cammino di rinnovamento il sacramento della Riconciliazione è segno privilegiato della misericordia del Padre e sorgente di grazia [Presbyterorum ordinis 18, 2].8. In tal modo Noi, nutrendo fiducia che la forma di vita predicata da quel mirabile Uomo d’Assisi riceverà un nuovo impulso e fiorirà con vigore, dopo aver consultato la Sacra Congregazione per i Religiosi e gli Istituti Secolari, che ha esaminato con diligenza il testo presentato, avendo tutto ponderato attentamente, con sciente e matura deliberazione, approviamo e confermiamo, con la Nostra Apostolica autorità per mezzo di queste Lettere, la Regola dell’Ordine Francescano Secolare, e vi annettiamo la forza della sanzione apostolica, purché concordi con l’esemplare che si conserva nell’archivio della Sacra Congregazione per i religiosi e gl’Istituti Secolari, di cui le prime parole sono “Inter spirituales familias”, le ultime “ad normam Constitutionum, petenda”.Con la presente Lettera e con la Nostra autorità abroghiamo la precedente Regola di quello che era chiamato Terz’Ordine Francescano Secolare. La presente Regola, dopo il Memoriale propositi (1221) e dopo le Regole approvate dai Sommi Pontefici Nicolò IV e Leone XIII, adatta l’Ordine Francescano Secolare alle esigenze ed attese della Santa Chiesa nelle mutate condizioni dei tempi. Gv 17,9). L'osservanza di questa regola, dopo la morte del Santo (1226), determinò la prima frattura in seno all'ordine francescano. Più difficile è invece l’integrazione dell’Ordine francescano. Sempre la Legenda Maior riporta che "quando il Papa approvò la Regola e diede mandato di predicare la penitenza, e ai frati, che avevano accompagnato il Santo, fece fare corone, perché predicassero il verbo di Dio". Il Papa diede la sua approvazione, anche perché aveva intuito che per contrastare il fiorire di movimenti religiosi popolari che spesso diffondevano idee eretiche, come i patarini e i catari, occorreva incoraggiare la predicazione popolare dei gruppi religiosi fedeli al Papa e alla Tradizione della Chiesa. Durante questo periodo, i seguaci di Francesco, vestiti con tuniche marroni di lana e cinti da semplici corde, vagavano a piedi nudi … La Regola che oggi vi presentiamo non è soltanto il frutto di questi lavori. REGOLA DELL'ORDINE FRANCESCANO SECOLARE. Nei diversi livelli, ogni fraternità è animata e guidata da un consiglio e un Ministro (o Presidente), che vengono eletti dai Professi in base alle Costituzioni [Can. Lc 8,18; Mc 4,25) tutti i talenti ed il potere e la scienza e la sapienza (2Par 1,12), che credevano di possedere. E’ la consuetudine dei santi, potremmo dire. Questa è la più concreta vicenda storica che conosciamo, escludendo tutto ciò che è agiografia. Cristo, dono dell’Amore del Padre, è la via a Lui, è la verità nella quale lo Spirito Santo ci introduce, è la vita che Egli è venuto a dare in sovrabbondanza [Gv 3, 16; 10, 10; 14, 4].I francescani secolari si impegnino, inoltre, ad una assidua lettura del Vangelo, passando dal Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo [Apostolicam Auctositatem 30, 8]. Appunti di P. Francesco Polliani (Varese 2015) 1. Gv 17,23) come noi (Gv 17,11). 2. Si suddivide in tre diversi ordini: il primo formato dai frati minori, il secondo dalle clarisse e il terzo da laici, … Egli vi amava. Esortazione di Papa Giovanni Paolo II. Come Gesù fu il vero adoratore del Padre, così facciano della preghiera e della contemplazione l’anima del proprio essere e del proprio operare [Apostolicam Actuositatem 4, 1-3]. San Francesco ricevette ispirazione per essa durante gli anni in cui si era formata la piccola comunità di frati che viveva nella chiesetta della Porziuncola. E così non avete niente di buono in questo mondo e non ne avrete per il futuro. Non possiedono la sapienza spirituale, perché non possiedono il Figlio di Dio che è la vera sapienza del Padre, dei quali è scritto: La loro sapienza è stata divorata (Sal 106,27); e: Maledetti coloro che si allontanano dai tuoi comandamenti (Sal 118,21).Vedono e lo riconoscono, sanno di fare il male e lo fanno e così consapevolmente mandano in rovina la loro anima. Esse hanno singolarmente la propria personalità morale nella Chiesa [Can. Alla presenza di Innocenzo III, Francesco espose la forma di vita o Regola per i frati, composta da frasi evangeliche e norme di vita. Regola. 687 (309)]. 3. - Paolo VI, con il breve Seraphicus patriarchadel 24 giugno 1978, approvò la nuova regola un mese e dieci giorni prima della sua morte. PRIME REGOLE. La presente Regola, dopo il Memoriale propositi (1221) e dopo le Regole approvate dai Sommi Pontefici Nicolò IV e Leone XIII, adatta l’Ordine Francescano Secolare alle esigenze ed attese della santa Chiesa nelle mutate condizioni dei tempi. Più che per il modo di intendere e praticare la povertà evangelica, i due rami si distinsero per il "ruolo" che attribuirono all'Ordine: Gli spirituali fecero propria la vita ascetica e mendicante che aveva contraddistinto l'Ordine ai suoi inizi. Ciò è sembrato necessario sia per le mutate condizioni dei tempi, sia per le disposizioni e gli incoraggiamenti dati in proposito dal Concilio Ecumenico Vaticano II. Per la carità che è Dio (cf. La loro sede è presso il famoso Tempio di Minerva, che è stato costruito 25 anni prima di Cristo e, nel Medioevo, è stato testimone delle vicende del giovane Francesco, prima in cerca di beni terreni, poi incamminato sulla via della conversione. E coloro che non faranno ciò, saranno tenuti a rendere conto nel giorno del giudizio (cf. Una tale comunione prosegue con i fratelli defunti con l’offerta di suffragi per le loro anime [Memoriale Propositi 23].25. Partecipino alla vita sacramentale della Chiesa, soprattutto all’Eucaristia, e si associno alla preghiera liturgica in una delle forme della Chiesa stessa proposte, rivivendo così i misteri della vita di Cristo.9. Tutti gli scritti di San Francesco-seguiti dai Fioretti, Al cosiddetto "Capitolo delle Stuoie" del 1221 parteciparono anche san, Innocenzo III conferma la Regola francescana, Pontificia facoltà teologica San Bonaventura, Canonici regolari di Sant'Agostino confederati, Chierici regolari poveri della Madre di Dio delle scuole pie, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Regola_di_san_Francesco&oldid=117318762, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. è costituito da cristiani che, per una vocazione specifica, si impegnano a vivere il Vangelo alla maniera di san Francesco d'Assisi, nel proprio stato secolare, osservando una regola specifica approvata dalla Chiesa, attualmente quella confermata da papa Paolo VI nel 1978. Il ritiro o la definitiva dimissione dall’Ordine, se proprio necessaria, è atto di competenza del Consiglio di Fraternità, a norma delle Costituzioni [Can. Essa dovrà essere l’ambiente privilegiato per sviluppare il senso ecclesiale e la vocazione francescana, nonché per animare la vita apostolica dei suoi membri [Pio XII, 1.7.1956, Discorso ai Terziari 3].23. “L’Ordine Francescano Secolare rappresenta la più antica forma di organizzazione di laici che, sotto la guida della Chiesa, fraternamente uniti, ed ispirandosi al carisma di san Francesco, si impegnano a testimoniare con la vita il Vangelo, dedicandosi all’apostolato secondo le forme richieste nelle condizioni proprie dello stato laicale. L’ORDINE FRANCESCANO SECOLARE (OFS) [Denominato anche con il nome di Fraternità Francescana Secolare o con la sigla T.O.F. Siamo sposi quando con il vincolo dello Spirito Santo l’anima fedele si congiunge al nostro Signore Gesù Cristo. Quando la comunità raggiunse i 12 elementi (in base ai documenti lasciati in eredità da Frate Tommaso da Celano, 12 sembrerebbe un numero simbolico: come gli apostoli e Gesù Cristo), Francesco decise di recarsi a Roma per incontrare il Papa Innocenzo III e chiedergli il riconoscimento della Regola[1]. Questa intuizione fu ripresa dal successivo IV Concilio Lateranense che legittimò gli ordini mendicanti e diede impulso alla predicazione popolare sotto il controllo della Chiesa. LA FORMA DI VITA4. Essa non fu però sottoposta al Pontefice, e quindi non rivestì mai il ruolo di regola ufficiale non essendo mai stata riconosciuta da una Bolla ai sensi del Diritto Canonico. Mc 12,30) ed amano il loro prossimo come se stessi (cf. Strutturata in 12 capitoli, venne approvata il 29 novembre 1223 da Papa Onorio III con la bolla Solet annuere. E dovunque, in qualsiasi tempo e modo l’uomo muoia in peccato mortale senza penitenza e soddisfazione, se può soddisfare e non soddisfa, allora il diavolo rapisce la sua anima dal suo corpo con tanta angustia e tribolazione, che nessuno può immaginare, tranne colui che ciò subisce. E saranno loro tolti (cf. E’ a questi “Fratelli e sorelle della penitenza” che a lui si ispiravano che Francesco rivolge la “prima lettera ai fedeli” (1215),e la “seconda lettera ai fedeli”(1221) e dà una regola giuridica con il “Memoriale propositi” ( 1221). Mt 5,16).O come è cosa gloriosa, avere un Padre santo e grande nei cieli! Per incrementare la comunione tra i membri, il Consiglio organizzi adunanze periodiche ed incontri frequenti, anche con altri gruppi francescani, specialmente giovanili, adottando i mezzi più appropriati per una crescita di vita francescana ed ecclesiale, stimolando ognuno alla vita di fraternità [Can.