L’ipocondria viene definita semplicemente come una paura delle malattie. La somatizzazione come maschera di disturbi psichiatrici. A volte può capitare che alcuni sintomi fisici, anche dopo variati esami, non siano riconducibili ad alcuna patologia. Alterazione della flora batterica intestinale con conseguente destabilizzazione dell’equilibrio funzionale dell’intero intestino. Avverte tosse, mal di testa e persino una temperatura corporea più alta del normale. La mente umana però non percepisce come pericolo solo situazioni oggettive provenienti dall’esterno ma anche quelle circostanze psicologiche che, più che il corpo, mettono a repentaglio la stabilità della psiche. Mediante lo svolgimento di specifici esercizi di concentrazione focalizzati su determinare zone del corpo, favorisce il rilassamento psichico e muscolare della persona. In questi casi non esistono cause organiche al malessere: il vomito dello studente non è dovuto ad un virus o a un pasto sbagliato, così come il mal di testa o la tachicardia non sono causati da problemi cerebrali o cardiaci. La somatizzazione è la tendenza a vivere e comunicare il disagio psicologico in termini di sintomi fisici ed attraverso il ricorso alle cure mediche. La pratica di discipline orientali come lo yoga o il tai chi può portare un contributo benefico non indifferente all’interno del percorso di guarigione, così come l’agopuntura. Il senso di costrizione invece, a differenza di quanto abbiamo detto del nodo alla gola, solitamente non è soltanto una sensazione: la chiusura della faringe si manifesta realmente come reazione del corpo a un attacco di ansia, una paura. La convinzione di avere qualcosa che non va resta sempre ben salda. standard HONcode per l'affidabilità dell'informazione medica: Origami - Studio di psicologia e psicoterapia. Solitamente si manifesta come quello che viene comunemente chiamato nodo alla gola, con conati di vomito o una sensazione di costrizione. La persona che soffre di somatizzazione può sviluppare una eccessiva preoccupazione per la propria salute. In presenza di dolori muscolari da somatizzazione dell’ansia, un aiuto concreto può giungere dall’adottare delle sane abitudini motorie. Gli esempi più comuni sono frequenti assenze da scuola o dal lavoro, carenza di produttività e difficoltà di apprendimento, problemi nei rapporti interpersonali con il compagno, la famiglia o gli amici fino a comportamenti eccessivi, lesivi per l’incolumità altrui o la propria, che talvolta possono sfociare nel suicidio. Potrebbe trattarsi di somatizzazione, un disturbo che può essere diagnosticato con l’aiuto del medico e dello psicoterapeuta. Aumento della sensibilità della mucosa gastrica, che può essere causa di un’alterazione dell’appetito e del mal di stomaco. Si tratta di massaggi, esercizi fisici muscolari e di respirazione che vedono coinvolto soltanto il corpo e la mente della persona, senza prevedere la somministrazione di nessun tipo di sostanza esterna, sia essa naturale o sintetica. Oltre alle gambe, le altre zone del corpo che risentono maggiormente del dolore in conseguenza all’ansia sono la schiena, il rachide cervicale e la zona lombare. Solitamente si tratta di persone che esercitano un eccessivo controllo su se stesse e sugli altri, che tendono ad organizzare perfettamente ogni aspetto della propria vita e di quella altrui anche in assenza di una specifica richiesta. Oltre a ciò è possibile anche che siano gli occhi direttamente, e non di riflesso, a somatizzare l’ansia. Quelle esposte fino ad ora sono pratiche che non hanno alcun tipo di controindicazione. È doveroso premettere che nella “macchina uomo” esiste un profondissimo legame tra la testa – intesa non soltanto come il capo, parte del corpo, ma come “centro di comando” – e il resto del corpo. Spesso una malattia psicosomatica è accompagnata da depressione o ansia: non è raro che le persone afflitte da Disturbo di Somatizzazione sviluppino anche una serie di problematiche strettamente legate alla sfera socio-comportamentale che possono mettere a rischio vari aspetti della vita di tutti i giorni. Le cefalee e le emicranie possono mutare in dolori psicosomatici alle palpebre e a temporanei cali della vista. Stress e ansia infatti possono indurre a comportamenti scorretti, tra cui anche la postura: una persona ansiosa tenderà per esempio a mantenere alla scrivania una posizione ricurva, come a richiudersi tra le spalle. La casistica riporta anche la manifestazione di sintomi neurologici dell’ansia quali vertigini o difficoltà nel coordinare i movimenti e mantenere l’equilibrio e anche, in modalità diverse tra uomini e donne, disturbi di carattere sessuale come l’assenza di interesse o ancora dolori mestruali. Somatizzazione del Coronavirus: un effetto in più della pandemia. Condizione che ha dei correlati che … La somatizzazione dell’ansia è un disturbo che nasce dalla sofferenza psichica, spiega la dottoressa: “è come se fosse il corpo a provocare dolore perché la mente non può accettare di provarlo ed effettua uno spostamento. Il quadro è quasi sempre lo stesso. Disturbi psicosomatici di varia natura possono insorgere quando si vive uno stato d’ansia protratto nel tempo, anche senza che si riesca a prendere reale coscienza della sua presenza: talvolta i sintomi fisici sono i primi segnali attraverso i quali ci si rende conto di soffrire di un disturbo d’ansia, che poco alla volta si è fatto sempre più strada e radicalizzato nella propria mente e nella propria vita. Gli effetti più comuni che l’ansia può esercitare sulla vista sono: È fondamentale appurare che la causa di questi problemi sia psicologica e, in tal caso, intraprendere un percorso di psicoterapia atto alla risoluzione degli stati d’ansia. Disturbo da conversione. A volte la somatizzazione è accompagnata da sintomi di ansia e di depressione, sia endogena che reattiva. Il Training Autogeno è una pratica molto diffusa per il trattamento delle sindromi ansiose. Spesso è sufficiente mantenere per periodi molto prolungati dei ritmi di vita innaturalmente frenetici e troppo sostenuti. Il nodo alla gola può essere associato alla sensazione di avere un corpo estraneo incastrato appunto in gola, un qualcosa che impedisce di deglutire e che fa insorgere il timore di soffocare. Anche il solo sentir parlare di una malattia, durante una conversazione, in tv o leggendone su una rivista, può potenzialmente far insorgere nel soggetto la paura e la convinzione di avere già provato quei precisi sintomi. Questo studio offre un tassello all’interno di un dibattito che ancora oggi non è chiuso, su quali debbano essere effettivamente i criteri di cui tenere conto per la corretta diagnosi delle somatizzazioni. Quando è così, si parla di somatizzazione: è un complesso lavoro che fa la nostra psiche per trasferire una ferita dell’anima in una sofferenza del corpo. Somatizzazione, cosa è e cosa succede al nostro corpo. lutto, divorzio) che sviluppa cefalee o tachicardia e palpitazioni. “Quando la bocca tace, il corpo parla” Quando gli organi assorbono l’emotività negativa, parliamo di somatizzazione; ma cosa significa somatizzare? Per curare il disturbo di somatizzazione serve una psicoterapia cognitivo-comportamentale. Si tratta di un fenomeno, in seguito al quale un individuo “traduce” la sua sofferenza psichica attraverso i sintomi fisici. L’articolo non è breve ma cerca di essere completo e quindi ti richiede di rallentare un pochino. Proprio perché la sintomatologia e le cause legate alla somatizzazione sono molteplici, l’approccio più corretto da seguire è senza dubbio quello di rivolgersi a uno specialista che possa determinare le cause del disturbo e che possa pertanto individuare come sconfiggere la somatizzazione alla radice. Disturbi Psicosomatici e Somatizzazione: cosa li provoca, come si riconoscono, come si curano (Settembre 2020). Inoltre, solitamente i pazienti affetti dal disturbo manifestano i dolori per periodi molto lunghi, mesi o addirittura anni. È fondamentale scegliere un’attività che piaccia, per evitare il sopraggiungere di noia e rifiuto: corsa, camminata, nuoto o anche una semplice pedalata in bicicletta possono essere sufficienti. Descrizione. La somatizzazione come frutto di una personale amplificazione percettiva: Alcuni soggetti presentano una, Somatizzazione come richiesta di assistenza: I, https://psycnet.apa.org/record/1991-97601-000, https://www.healthline.com/health/somatic-symptom-disorder, https://www.cambridge.org/core/journals/psychological-medicine/article/natural-history-of-somatization-in-primary-care/6845B618B9CB6AC3F746E0F81CCC9871, https://it.wikipedia.org/wiki/Disturbo_somatoforme, https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK519704/table/ch3.t31/. Se un medico ritiene che una persona ha la somatizzazione disturbo, lui o lei dovrebbe schermo persona per la depressione e l’ansia. Alcuni studi hanno inoltre dimostrato come le persone colpite da disturbo post traumatico da stress siano più propense a sviluppare disturbo psicosomatici: in tal caso, i sintomi fisici possono comparire anche a grande distanza temporale dall’evento scatenante, rendendo non sempre semplice la sua individuazione. La somatizzazione è un fenomeno per cui un individuo sperimenta un livello variabile di sofferenza psichica attraverso sintomi fisici. A volte la somatizzazione è accompagnata da sintomi di ansia e di depressione, sia endogena che reattiva. Capita spesso di incorrere in casi di pazienti che presentano dolori così intensi da comprometterne la serenità della propria esistenza. Il primo passo è giungere a capire insieme ai medici, mediante esami specifici, che quelli accusati sono sintomi da ansia somatizzata in modo tale da escludere quindi ogni possibile origine organica del dolore. Può rivelarsi utile ricorrere ad un ciclo di sedute di massaggi specifici per arginare lo stress, che possano allentare le tensioni muscolari e quindi favorire il rilassamento. La muscolatura però viene correttamente ossigenata mediante il meccanismo a pompa messo in atto dal susseguirsi di contrazioni e rilasci: quando il rilascio non avviene, il muscolo va in asfissia e questa mancanza di ossigeno contribuisce alla formazione di tossine che danno poi origine al dolore muscolare. Spesso l’ipocondriaco tende a non riconoscere e non accettare la possibilità che all’origine del proprio problema ci sia un disturbo psicologico e conseguentemente mostra un secco rifiuto al consiglio di intraprendere un percorso di psicoterapia per arginare il problema. Ecco perché vale la pena monitorare medicalmente l'evoluzione della somatizzazione fornendo al tempo stesso una terapia cognitivo-comportamentale. La persona inizia a tossire, ad accusare mal di testa, affaticamento, si porta la mano alla fronte e si accorge di avere la temperatura più alta del solito. Persone che impongono forti limiti al proprio istinto e alla possibilità di improvvisazione: l’uscire da uno schema già prestabilito porta ad una destabilizzazione nella psicologia della persona che vede venire a mancare l’equilibrio che i suoi processi mentali hanno stabilito. Disturbo d’ansia da malattia. Un forte stress, ansia patologica, paura costante o altri sintomi che creano forte disagio, possono attivare il sistema nervoso autonomo, che a sua volta risponde con reazioni vegetative che possono portare alla manifestazione di problemi fisici. DIVENTA SOCIO: https://www.unialeph.it/unialeph-livelli-di-iscrizione/ SOSTIENI: https://www.unialeph.it/unialeph-donazione/ Cosa mi fa male? In base a questo principio aiuterà il paziente a modificare alcuni sui comportamenti e pensieri erronei per ridurne l’effetto negativo a livello emotivo e psichico. Aumento della permeabilità delle pareti intestinali e conseguente riduzione della capacità di assorbire le sostanze nutritive, alla quale si aggiunge l’esposizione al rischio di interazione con tossine o sostanze irritanti per l’intestino stesso. Ansia e stress possono essere fonti indirette di nausee e dolori allo stomaco anche per un motivo molto più materiale: quando un soggetto soffre di ansia può inconsapevolmente sentirsi spinto a ingurgitare velocemente e in maniera disordinata il cibo. Scopri come combattere e superare l'ansia, a seconda della tua situazione, con un test da meno di 3 minuti. >> Clicca qui per scoprire come puoi risolvere la tua ansia. Per il sottoscritto, nessuno dei due! Vorresti un 2021 più felice? problemi gastrointestinali: bruciore, nausea, vomito e diarrea; dolori nelle relazioni sessuali o disfunzione erettile; malattie della pelle, della respirazione, perdita di capelli (alopecia), etc. La somatizzazione è il processo alla base del disturbo psicosomatico. La somatizzazione dell’ansia agli occhi può essere conseguenza degli effetti che questa ha sulla testa della persona. Nella somatizzazione è contenuto un conflitto che lacera: è indispensabile trovarlo, andando a ripercorrere la situazione esistenziale da cui sono partiti i sintomi. Trovare uno sport, non necessariamente a scopo competitivo, da praticare con regolarità, è molto utile. Tutte queste possibili circostanze possono dare origine a disturbi di ansia o anche attacchi di panico. Tra i numerosi disturbi accusati dai pazienti non è raro incorrere in difficoltà respiratoria, dolori articolari o alla schiena, cefalea o più generale dolori alla testa, colite, gastrite, nausea o comunque disfunzioni gastro intestinali. La somatizzazione è un fenomeno che porta ad esprimere su un organo o un apparato corporeo una sofferenza psichica mediante la comparsa di sintomi fisici ricorrenti (somatici). Una delle forme di terapia che si sono rivelate negli anni più efficaci per il trattamento dei disturbi ansiosi è la terapia cognitivo comportamentale, tramite la quale lo specialista va a ricercare la relazione tra emozioni, pensieri e comportamenti, per dimostrare che buona parte dei problemi dell’individuo (emotivi e psichici) sono frutto di taluni suoi pensieri ed azioni. Non è raro che il dolore si espanda poi verso orecchie, bocca, occhi e collo. In questi casi è possibile il sopraggiungere di conati di vomito, che non hanno nulla a che vedere con l’apparato gastro intestinale bensì sono una reazione spontanea del corpo per allentare la tensione muscolare, ossia la costrizione. In questo caso stati d’animo alterati, pensieri sconnessi o comportamenti ossessivi (per citare qualche esempio) cedono spazio a dolori che possono essere di varia natura: cefalee tensive o dolori agli arti o in altre zone del corpo, affanno e affaticamento, o ancora delle disfunzioni dell’apparato gastrointestinale (nause, vomito, diarrea, ecc.). Spesso l’ansia si manifesta come una cefalea tensiva o sotto forma di emicrania pulsante. Conclusione La somatizzazione come maschera di disturbi psichiatrici. aumento della sensibilità alla luce. La somatizzazione è un fenomeno che porta ad esprimere su un organo o un apparato corporeo una sofferenza psichica mediante la comparsa di sintomi fisici ricorrenti (somatici). È altresì inevitabile l’insorgere di difficoltà nei rapporti interpersonali e sociali. Il cambiamento concreto avviene dopo aver accettato i propri bisogni, aver fatto chiarezza e trovato il coraggio di … Per esempio un raffreddore, un mal di pancia o anche un semplice graffio, per l’ipocondriaco sono fonte di una enorme e sovrastimata preoccupazione. Per somatizzazione si intende un particolare processo psico-fisico che porta una persona a manifestare in una parte del proprio corpo organicamente sana un dolore, come risposta inconscia ad un’alterazione del proprio equilibrio psicologico. Il medico può sospettare la somatizzazione quando una persona ha più disturbi somatici per un periodo di anni, con scarsa evidenza di malattia medica. La ricorrenza di episodi di questo tipo può generare paure croniche come quella di soffocare mangiando o bevendo e può provocare la continua necessità di deglutire. Uno dei più frequenti effetti negativi che l’ansia esercita a livello organico sul corpo umano coinvolge la testa. Terapia che con ogni probabilità si troverà a scontrarsi l’avversione del paziente ipocondriaco verso l’assunzione di farmaci, a causa della paura di incorrere nella probabilità di effetti collaterali. Scopri come combattere e superare la tua ansia con un test da meno di 3 minuti, Copyright 2020 - combatterelansia.com  -, le persone colpite da disturbo post traumatico da stress, una cefalea tensiva o sotto forma di emicrania pulsante, attraverso dolori muscolari diffusi in tutto il corpo. Il soggetto ipocondriaco tende a manifestare un’eccessiva preoccupazione nei confronti di malattie o funzioni corporee, eventi che per una persona sono normalissimi inconvenienti senza conseguenze. Il termine psicosomatico fu usato per la prima volta nel 1818 da Heinroth.Si trattava di un approccio olistico all’essere umano che trovava le sue origini già nell’antichità. Ovviamente in caso di effettivo Disturbo di Somatizzazione il paziente non dovrà presentare nessuna reale causa organica che possa ipoteticamente essere all’origine dei propri disturbi. La soluzione più efficace è affrontare un percorso di terapia cognitivo comportamentale, ma talvolta si rivela necessaria l’integrazione con una terapia farmacologica. Somatizzazione di stato: Condizione che non porta necessariamente ad un quadro di natura psichiatrica. Un interessante studio condotto nel 1997 fa luce su quanto sia complicato effettuare una diagnosi dei disturbi di somatizzazione, proprio perché non vi sono cause facilmente identificabili e il processo debba essere svolto per esclusione di altre motivazioni organiche alla base dei sintomi. La cura dell’ipocondria non è un percorso semplice, per i motivi visti sopra. La somatizzazione e i disturbi a essa correlati sono disturbi psichici caratterizzati da una forte presenza di sintomi fisici (somatici), che causano un malessere significativo e/o … COS'E' LA PSICOSOMATICA? Talvolta l’intensità dell’ansia può essere tale da portare, oltre che mal di stomaco e bruciore, anche fastidiosi attacchi di vomito da stress. In caso di somatizzazione da Coronavirus, la persona manifesta i sintomi del COVID-19 senza essere davvero malata. Tra i vari sintomi fisici che possono essere indotti da una tale condizione psichica, è frequente sviluppare dolori muscolari diffusi. Il disturbo da somatizzazione esiste nel momento in cui separiamo il corpo dalla psiche: se partiamo da questo presupposto, la somatizzazione è la trasformazione di un disagio psicologico in un sintomo fisico.. Il corpo si pone quindi come intermediario tra la mente e la realtà fisica, come a cercare di tradurre un dolore interno in qualcosa di tangibile. Tipicamente, queste manifestazioni non possono essere... Leggi Tutti i diritti riservati. In particolar modo, vi è una strettissima associazione con il PTSD, al punto che quest’ultimo sembra sottendere e influenzare lo sviluppo della somatizzazione dopo gli eventi traumatici (Afari et al., 2014). Disturbo fittizio imposto a un’altra persona. Non ultimo, sebbene le statistiche confermino che non è uno dei sintomi più diffusi, troviamo la nausea. Si pensi ad esempio a uno studente in ansia per un esame, o più in generale per la scuola, che manifesta attacchi di vomito. Attualizzato: meccanismo di difesa mentale del rifiuto o della negazion, Il benessere sessuale è un diritto di tutti. Sintomi fisici di questo tipo non devono essere sottovalutati. Aumento della produzione dei succhi gastrici che genera a sua volta acidità, reflusso gastroesofageo, infiammazioni dell’esofago, fino alla possibilità di sviluppare gastrite nervosa. Mediante un costante scambio di impulsi, lo stomaco comunica con il sistema nervoso centrale condizionando il cervello e viceversa. In relazione alla somatizzazione dell’ansia nei dolori muscolari diffusi va aggiunto anche un appunto sulle abitudini posturali della persona. Se nel caso di Disturbo di somatizzazione il paziente accusa dei sintomi e dolori reali che tuttavia non trovano risposta in una causa di natura organica, in caso di ipocondria il sintomo è solitamente insignificante se non addirittura, in alcuni casi, inesistente. Diventa fondamentale l’utilizzo di occhiali da sole, meglio se con lenti polarizzate; riduzione della vista periferica o “visione a tunnel”, che limita la larghezza del campo visivo provocando la perdita della grandangolarità della vista. Questo profondo legame fa sì che talvolta, in presenza di determinati disturbi, diventi difficile interpretarne l’origine e capire se un dolore, una patologia, sia causato da un malfunzionamento organico oppure se sia conseguenza di un problema psicologico. Va da sé che posizioni scorrette come questa, se mantenute per periodi lunghi, non faranno altro che peggiorare la situazione di contrazione muscolare e amplificarne i dolori derivanti. Ma se si misura la febbre con un termometro, molto probabilmente la temperatura è normale. © 2005 - 2020 GuidaPsicologi. Se sogni la cacca, se sogni di farla addosso, di spalmarla di mangiarla o qualsiasi altra cosa che, se oniricamente sembra accettabile, tenderesti a non raccontarlo il giorno dopo, allora quel sogno è cosa buona. I sintomi fisici della somatizzazione possono nascondere i sintomi di malattie psichiatriche da cui hanno origine, come per esempio la depressione e l’ansia. Estinto l’attacco d’ansia, ritornerà alla normalità anche la gola. COS’E’ LA PSICOSOMATICA. Alcuni esempi di queste tecniche sono il Rilassamento Muscolare Progressivo e il Training Autogeno. In questo modo il soggetto riesce ad adoperare una ristrutturazione dal punto di vista cognitivo e a superare il proprio disagio. La somatizzazione dell’ansia agli occhi può essere conseguenza degli effetti che questa ha sulla testa della persona. Solitamente le cause della somatizzazione dell’ansia con dolore alla testa vanno cercate in uno stile di vita della persona sofferente estremamente votato alla cerebralità e alla tendenza a razionalizzare qualunque aspetto della propria esistenza, il continuo rimuginare su quello che è successo o quello che potrebbe succedere. La meditazione mindfulness e le tecniche di rilassamento sono molto consigliate e svolgono un ruolo benefico nel trattamento della sintomatologia ansiosa: esse favoriscono infatti sia la mitigazione dei pensieri che nutrono l’ansia, sia il rilassamento muscolare che riduce il dolore. La somatizzazione è correlata ad altre conseguenze psicologiche del trauma come la depressione, i disturbi d’ansia (come gli attacchi di panico), il PTSD e la dissociazione (Myers et al., 2019). Non solo, è dimostrato infatti che anche altre parti del corpo umano possono concorre ad alcune funzioni psicologiche, non a caso lo stomaco si è guadagnato la nomea di secondo cervello. Disturbo fittizio autoimposto. Consigli psicologici per ... 7 caratteristiche delle persone che amano stare da sole, 4 passi per migliorare il tuo autocontrollo emotivo, 6 frasi che le persone manipolatrici usano per zittirti. 10 tecniche di Gaslighting per imparare a riconoscerlo e ... Autolesionismo di alcune pratiche identitarie: PARTE 1. Questo comportamento involontario può compromettere la corretta digestione e può causare senso di pesantezza, gonfiore addominale, dolori e bruciore di stomaco. I sintomi da somatizzazione che vengono riportati più frequentemente sono svariati e possono manifestarsi all’interno di un quadro clinico anche molto eterogeneo. Per esempio si possono manifestare stitichezza, diarrea o digestione lenta. In questo modo il soggetto riesce ad adoperare una ristrutturazione dal punto di vista cognitivo e a superare il proprio disagio. Oppure, a una persona sottoposta ad un forte stress emotivo (es. Ciò significa che la persona affetta dal Disturbo da Somatizzazione può accusare dolori in aree del corpo completamente indipendenti l’una dall’altra. Riconosciuto ormai anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come un rimedio efficace, l’agopuntura è in grado di apportare al corpo umano una moltitudine di benefici, anche relativamente ai disturbi di ansia, stress e depressione. Di fatto, l’uso degli aghi in specifici punti del corpo agisce stimolando il sistema nervoso, migliorando il flusso sanguigno e la produzione di ormoni che svolgono un ruolo analgesico per il nostro corpo. Nei giorni di emergenza per il COVID -19 la somatizzazione si è estesa a persone che in precedenza non ne soffrivano, ipocondria e sintomi fisici dell’ansia si confondono molto spesso con i sintomi del virus. Il Disturbo da Somatizzazione può dipendere da diverse cause ma statisticamente i principali responsabili di questi dolori fisicamente inspiegabili sono disturbi psichici e dell’umore quindi ansia, depressione, ipocondria o disturbi bipolari. Per essere riconosciuto come tale, il Disturbo di Somatizzazione deve manifestare i primi sintomi prima del compimento dei trent’anni. La somatizzazione e i disturbi a essa correlati Panoramica sulla somatizzazione e i disturbi a essa correlati.