“L’amante di Gramigna” è una novella che Giovanni Verga pubblicò nel febbraio 1880 sulla “Rivista minima” di Salvatore Farina. Fu inclusa nella raccolta Vita dei campi e pubblicata presso Treves nel 1880. Riassunto Fantasticheria: questa novella è la prima ad essere scritta e rappresenta una sorta di premessa ai testi seguenti.Narra il ritorno dell'autore in Sicilia e il suo desiderio di raccontare la vita che si svolge tra la povera gente. Che mira a presentare il mondo e le vicende dei Malavoglia. Il terzo è un'anticipazione dei personaggi che in seguito saranno presenti nei Malavoglia. La poetica verghiana è fortemente pessimista e nega ogni possibilità di miglioramento sociale. losamente le norme di questa analisi; esser sinceri per dimostrare la verità, giacché la forma è così inerente al soggetto, quanto ogni parte del soggetto stesso è neces-saria alla spiegazione dell'argomento generale. Il cammino fatale, incessante, spesso faticoso e … La vicenda inizia quando il primogenito, 'Ntoni, nel 1863 deve partire per il servizio di leva, obbligatoria nel nuovo Regno d'Italia.La Storia irrompe dunque nella tranquillità di un nucleo che viveva da sempre secondo l'ideale dell'ostrica (come viene spiegato in Fantasticheria), ossia rimanendo tenacemente attaccata al proprio scoglio, del tutto incapace di assorbire delle novità. TIPOLOGIA A ANALISI DEL TESTO Giovanni Verga, Fantasticheria, da Vita dei campi Una volta, mentre il treno passava vicino ad Aci-Trezza, voi, affacciandovi allo sportello del vagone, esclamaste: - … Spicca, come spesso nella poesia pascoliana, il dato coloristico, lieve e sfumato, con cui si apre la scenografia notturna de L'assiuolo. seguire scrupolosamente le norme di questa analisi, esser sinceri per dimostrare la verità, giacché la forma è così inerente al soggetto, quanto ogni parte del soggetto stesso è necessaria alla spiegazione dell'argomento generale>> (29-33) • <