Costruita a Porto Santo Stefano negli anni 1920 dall'architetto Giovanni Maria Viti[19], una tra le poche residenze d'epoca rimaste indenni ai bombardamenti del 1944. «Bello, clima mite, aria balsamica, pace, tranquillità, riposo assoluto fanno dell'Argentario il più ricercato luogo di soggiorno e di villeggiatura per un turismo di classe». Al tempo stesso, avvia un sapiente restauro mirato a valorizzare la storia e l’eleganza di questo antico Convento di Cavalieri d’Armi. Cronache del tempo di guerra, La Wehrmacht abbandona Porto Santo Stefano, Porto Santo Stefano piazzaforte della Wehrmacht, La parrocchia della SS. Grazie alla lavorazione di queste piante, i santostefanesi vennero soprannominati sarracchiai. I romani hanno lasciato notevoli tracce della loro presenza, tra le quali i resti dei bagni di Domiziano e nelle loro carte indicavano la località con nomi vari, come Portus Traianus e Portus ad Cetarias. Gualtiero Della Monaca, Domenico Roselli, Giuseppe Tosi. Nel 1860 insieme a tutta la Toscana entrò a far parte del Regno d'Italia, fatto storico fu la sosta di Garibaldi e i Mille il 9 maggio 1860 durante il viaggio di trasferimento da Quarto a Marsala. Dal 2009 al 2015 si svolgeva a Porto Santo Stefano, Argentario Dance Festival, un concorso internazionale di danza dedicato a giovani promesse della danza classica e contemporanea provenienti da tutto il mondo. Il primo nucleo urbano di Porto Santo Stefano, si sviluppò alla base della Fortezza Spagnola, edificata nel 1600, dove iniziarono a sorgere i primi insediamenti abitativi. Il Porto Vecchio, era l'antico approdo per i pescatori, divenuto nel tempo un approdo turistico di rilevanza internazionale per la vela e la nautica da diporto. Situato all’interno del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, di cui caratterizza l’entrata a Sud, Santo Stefano di Sessanio è circondato da un panorama che si lascia ammirare in ogni stagione con i bellissimi colori del disegno della natura. Uno degli sport più praticati all'Argentario e nelle isole circostanti è la subacquea. Dopo cinque anni di interruzione, dal 2014 si è tenuta per due anni nel comune di Orbetello[77]. A Porto Santo Stefano aveva sede il 64° Deposito Territoriale dell'Aeronautica Militare, chiuso nel 2016. [95] Nella località è presente una tra le più importanti flotte pescherecce del Tirreno composta da imbarcazioni che esercitano la piccola pesca e lo strascico costiero. Nel cuore della Food Valley, in una corte medievale immersa nel verde, il Golf Club Santo Stefano ti aspetta per vivere una vera esperienza di relax e divertimento, tra sport e arte, tuffi in piscina e ottima cucina. Nel 1959 fu fondata ad opera del maestro Pietro Orsini[64], la banda caratteristica La Refola, collettivo molto particolare e distinguibile, noto a livello nazionale e per le sue partecipazioni a programmi televisivi. Alcuni termini e modi di dire sono comuni al dialetto toscano, parlato sia nell'entroterra che lungo la costa, ma la maggioranza dei cittadini residenti a Monte Argentario figura tra i più ancorati alla tradizione vernacolare. Nei primi anni ’90, dopo un soggiorno presso il Golf Club Casa De Campo Resort and Villas, nella Repubblica Dominicana, Anselmo Asioli decide di trasformare il vigneto della corte in un campo da golf. I due soprannomi, usati bonariamente per puro scherno campanilistico hanno antiche origini comuni, che conferiscono loro un significato tutt'altro che offensivo e ricordano un pezzo di storia dell’economia locale[33]. . Santo Stefano in Vairano è una frazione del comune di Crema (CR) con 980 abitanti, che si trova a nord del capoluogo comunale. Il clima è di tipo mediterraneo, quindi abbastanza mite durante tutto il corso dell'anno, con un notevole aumento dell'umidità nel periodo estivo. Ruolo rilevante contro gli abusi di quel periodo fu dell'allora sindaco Susanna Agnelli[84], che si rese protagonista nella gestione amministrativa del territorio, con opere importanti, come il lungomare dei navigatori progettato da Giorgetto Giugiaro. Durante l'ultimo conflitto mondiale, Porto Santo Stefano costituiva per i tedeschi una base logistica molto importante, per questo fu teatro di violenti bombardamenti, il centro abitato fu duramente colpito dagli alleati subendo la perdita di molti civili. Si poteva sciare in sicurezza, qui sugli Appennini come sulle Alpi", sottolinea Squeri, ospite del programma di attualità di Telenord Fuori Rotta. Biblioteca comunale, facente parte del sistema bibliotecario provinciale grossetano. [16] Nel 2004 è stata oggetto di restauro. Il Cantiere Navale dell'Argentario, noto a livello internazionale,[99] è uno dei più importanti cantieri italiani per il restauro di imbarcazioni e velieri d'epoca.[100]. Nel 1646 Porto Santo Stefano fu conquistato dai francesi per poi tornare sotto la dominazione spagnola nello stesso anno, nel 1707 passò sotto il governo degli austriaci, insieme a tutto lo stato dei Presidi, nel 1737 finì sotto il controllo dei Borboni ed in questo periodo si registrò il primo sviluppo demografico importante con l'afflusso di molte famiglie provenienti dalla Campania, dall'Isola d'Elba, e dalla riviera ligure[10]. La costa settentrionale di Porto Santo Stefano, si articola tra Punta Lividonia a nord-ovest e la foce del Canale di Santa Liberata. Fin dalla fine del 1700 a Porto Santo Stefano una modesta quantità di cordame destinato alle imbarcazioni da pesca veniva prodotto intrecciando le foglie del sarracchio, nome locale per indicare l’Ampelodesmos mauritanicus, pianta della famiglia delle graminacee, molto diffusa sul promontorio, utilizzata dai contadini per legare le viti o i mazzi di verdure raccolte. Dal 1937 il 15 agosto di ogni anno, esclusi gli anni di guerra, si svolge a Porto Santo Stefano il Palio Marinaro dell'Argentario, una gara remiera tra le più lunghe al mondo, che consiste in una competizione tra i quattro rioni del paese, Pilarella, Valle, Croce e Fortezza. Sotto la dominazione dei senesi che va dagli inizi del XV alla metà del XVI secolo il luogo diviene un approdo di scarsa importanza soggetto alle frequenti incursioni dei pirati. Santo Stefano è il patrono di diverse località fra cui anche Biella, oltre che il protettore di diaconi e fornaciai. Santo Stefano, 73028, Otranto (LE) Italy Tel./Fax: 0836 803458 - Cell. Quest'ultima offriva una programmazione incentrata sull'informazione locale e sugli eventi sportivi molto seguita, oltre che sulla musica leggera.[50]. La pesca era un tempo l'attività principale e notevole fonte di sostentamento della popolazione del luogo. Nel 1980 hanno avuto luogo le riprese del film Mi faccio la barca, classica commedia all'italiana diretta da Sergio Corbucci. Attivo fin dalla prima metà degli anni 1930, ha avuto il compito della gestione dei carburanti avio, con lo scopo di fornire il supporto logistico/operativo ai Reparti di Volo delle Forze Armate. Struttura difensiva posta sull'altura di Punta Nera, all'estremità orientale del paese, fu costruita nel 1811 dai francesi. Nacque così il soprannome nasi pelosi.[32]. Torre di avvistamento costruita dagli Spagnoli poco dopo la metà del XVI secolo, quando l'intera zona apparteneva già allo Stato dei Presidi. Il suo attuale aspetto è dovuto ad una ristrutturazione avvenuta nel 1926. L'episodio venne enfatizzato da Radio Londra,[11][12] come il successo dei prossimi vincitori del conflitto sulla zona che allora costituiva la vera piazzaforte della Wehrmacht in Italia. Località Santo Stefano - Palma, Itri Mostra Mappa In questa pagina è possibile trovare una mappa di posizione, nonché una lista di luoghi e servizi disponibili su o vicino a Località Santo Stefano - Palma: Hotel, ristoranti, impianti sportivi, centri educativi, bancomat, supermercati, stazioni di … Gli anni '90 hanno visto la ripresa dell'edilizia popolare, specialmente verso nord-est, espandendo la località nella piana del Pozzarello, dove è sorto un nuovo nucleo abitativo. [51] La località compare in numerose pellicole, sia come luogo prevalente, che identificata come altro luogo d'Italia o del mondo. Villa Flora, Porto Santo Stefano: vedi 124 recensioni, 137 foto amatoriali e offerte speciali per Villa Flora, n.2 su 12 B&B / pensioni a Porto Santo Stefano con giudizio di 4,5 su 5 su Tripadvisor. Posto nella Maremma Grossetana e parte della Costa d'Argento all'estremità meridionale della Toscana, ha una grande tradizione marinaresca. La cittadina, nota per la sua vocazione turistica, è centro di rilevanza internazionale per la vela[4][5] e la nautica da diporto. Scaveccio, pesce fritto lasciato a riposare in una marinatura di aceto, cipolla, peperoncino, aglio, rosmarino, alloro; Tonnina, composta di filetti di tonno salati ed essiccati; Schiaccia cipolle e acciughe, prodotto tradizionale risalente al 1898, è una focaccia di pasta di pane ripiena con acciughe e cipolle dorate. Lista Località Disagiate - Ed. L'umidità relativa media annua fa registrare il valore di 72,8% con minimo di 64% a luglio e massimo di 79% a novembre; mediamente si contano 150 giorni annui con episodi nebbiosi. Alle colline delle Langhe e al paese di Santo Stefano Belbo abbiamo legato la nostra storia, partendo dal nome stesso della cantina nata nel 1976 dall'idea di alcuni piccoli produttori e proprietari di vigneti motivati a fare del Moscato un'eccellenza, un simbolo di qualità per l'intero territorio …continua La vera espansione urbanistica iniziò però intorno al 1800 con la costruzione delle prime strutture portuali pubbliche[82]. This page was last edited on 29 December 2020, at 09:31. Faro marittimo costruito nel 1883, venne attivato come semaforo marittimo dalla Regia Marina per l'illuminazione della punta nord-occidentale del promontorio dell'Argentario. Porto Santo Stefano (IPA: [ˈpɔrto ˈsanto ˈste:fano][3]) è il capoluogo di 8 892 abitanti[2] del comune italiano sparso di Monte Argentario, nella provincia di Grosseto, in Toscana. L'economia si basa essenzialmente sulle attività turistiche, Porto Santo Stefano è centro di rilevanza internazionale per la vela [87][88] e la nautica da diporto, nei suoi porti hanno ormeggiato panfili celebri[89][90] e imbarcazioni provenienti da tutto il mondo. Trinità al Pozzarello, Giovani Ingegni e Magnifiche Eccellenze: Provincia di Grosseto, Reliquie di lingua castigliana nell'odierno dialetto di Porto S. Stefano / Pietro Fanciulli, La "Maschera Sciornia": il carnevale di Porto Santo Stefano, Il Carnevale in Maremma tra tradizione e modernità, http://archivioglobale.chelliana.it/scheda.php?idr=A14372, La gastronomia di Presidios: la frasca, i laboratori e i ristoranti dell'Argentario, La cucina italiana: Argentario, scorci, tradizioni e sapori, Relazione generale porto del valle: cenni storici, Rari Nantes Argentario sez.A) Nuoto maschile e femminile, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Porto_Santo_Stefano&oldid=117603071, Template Webarchive - collegamenti all'Internet Archive, Errori del modulo citazione - citazioni con URL nudi, Voci non biografiche con codici di controllo di autorità, Creative Commons Attribution-ShareAlike License, Monumento ai caduti delle due guerre mondiali, posto in via della Vittoria, realizzato nel 1964, dallo scultore Goffredo Verginelli, Monumento ai caduti del mare, situato sul lungomare dei Navigatori, è stato realizzato dallo scultore Egidio Ambrosetti nel, Monumento alla memoria dei caduti civili sotto i bombardamenti del 1943, posizionato sul lungomare dei Navigatori, è composto da una bomba d'aereo disattivata e due steli con i nomi dei caduti. Pur se cambiata radicalmente con lo stile di vita, la gastronomia del promontorio mantiene la sua semplicità, arricchita e valorizzata dalle nuove generazioni di chef locali. La ricostruzione del dopoguerra riguardò la totalità del tessuto urbano, dei porti e delle vie di comunicazione, interessando anche la chiesa, costruita ex novo sulle ceneri della vecchia struttura settecentesca, andata distrutta, della quale rimangono solo le campane e parte del campanile. Lo sviluppo del centro ebbe inizio intorno al 1550 sotto il governatorato spagnolo di Núñez Orejón de Ávila, e continuò dopo la creazione dello stato dei Presidi e la costruzione della fortezza spagnola. Nei primi del XIX secolo, durante il periodo napoleonico, la fortificazione fu potenziata dai francesi per resistere agli assalti delle navi britanniche. [63] Dopo un lungo periodo di interruzione, nel 1934 fu costituito un nuovo complesso bandistico chiamato Giacomo Puccini, composto da 70 elementi, che interruppe la sua attività con lo scoppio del secondo conflitto mondiale. Nel 1470 la struttura viene trasformata in convento e dal 1800 diventa una corte di campagna emiliana. Il risultato delle lunghe ricerche si è concretizzato nella pubblicazione del Vocabolario di Monte Argentario e Isola del Giglio. In base alle medie climatiche del trentennio 1971-2000, le più recenti in uso, la temperatura media del mese più freddo, gennaio, è di 5,9 °C, mentre quella del mese più caldo, agosto, è di 22,7 °C; mediamente si contano 14 giorni di gelo all'anno e 11 giorni annui con temperatura massima uguale o superiore a 30 °C. [29], Riguardo al dialetto santostefanese, vanno evidenziati gli studi e le ricerche di lessicografia e dialettologia italiana di Pietro Fanciulli che, in collaborazione con Tristano Bolelli, ha fatto parte di un gruppo specializzato per lo studio dei dialetti toscani. Scopri di più sui servizi offerti dall'autofficina recandoti in Località Prelli 1 a Santo Stefano di Magra, in provincia di La Spezia. Di seguito è riportata la tabella con le medie climatiche e i valori massimi e minimi assoluti registrati nel trantennio 1971-2000 e pubblicati nell'Atlante Climatico d'Italia del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare relativo al medesimo trentennio.[9]. [48], Le due mostre permanenti e l'acquario fanno parte della rete museale Musei di Maremma (sezione Costa d'Argento). L’attività di Località Prelli 1 di Santo Stefano di Magra si propone come punto di riferimento tra le autofficine della rete autorizzata BRC Gas Service per tutto ciò che concerne la manutenzione di autoveicoli. L'inaugurazione è avvenuta il 7 dicembre 1979 con la consacrazione da parte di monsignor Giovanni D'Ascenzi. Nella pronuncia delle parole si tende ad allungare la vocale tonica, vengono troncate le desinenze verbali del modo infinito (es: devo andà a mangià, vado a giocà), come nel dialetto romano. Porto Santo Stefano, situato nella parte settentrionale del Monte Argentario, è il maggior centro di questo promontorio. Sembra che le origini di Santo Stefano, risalgano al tempo degli etruschi in Toscana, come risulta dai ritrovamenti di molti frammenti di vasellame etrusco a seguito degli scavi effettuati nel 1995. Località vicino a Noi: Santo Stefano al Mare, Riva Ligure, Cipressa, Pompeiana, Civezza, Castellaro, Arma di Taggia, Imperia. [28] Tra i termini ancora usati nel vernacolo santostefanese possiamo citare alcuni esempi: zaccandrella (allegra merenda); spronchise (cappotto buono); sanguzzata (tuffo in mare). Cerca le piste da sci e snowboard sulla Santo Stefano Di Cadore mappa delle piste qui sotto. La località si trova sul lato nord-occidentale del promontorio dell'Argentario, a poco più di 40 km a sud-est di Grosseto, a circa 10 km a nord-ovest di Orbetello e circa 12 da Porto Ercole. [27] Ogni espressione o polirematica offerta come risposta dai ragazzi è andata ad arricchire il database elettronico BaDaLì. Alle normali attività alberghiere e ristorative, si aggiungono quelle derivanti dai collegamenti con le vicine Isola del Giglio e Isola di Giannutri. Porto Santo Stefano è interessata dalla strada provinciale 161 (ex strada statale 440 di Porto Santo Stefano) e dalla strada provinciale panoramica 65 di Porto Santo Stefano. Nato nel 2015, oltre a gestire un cospicuo patrimonio bibliotecario-documentale donato al Comune, promuove attività culturali finalizzate a divulgare e a valorizzare la storia della Costa d’Argento partendo dalle numerose ricerche condotte da Pietro Fanciulli. [39] La tradizione è andata persa nel tempo e le associazioni locali, con il Comune di Monte Argentario, cercano di far rivivere saltuariamente queste antiche usanze, come nel festival della maschera sciornia che si è tenuto nel 2009.[40]. Era diretta da Pamela Villoresi, molto legata alla località[75] e contava sulla collaborazione progettuale e organizzativa del Teatro Metastasio di Prato[76]. Sul lungomare dei navigatori si trova il centro didattico di biologia marina con annesso l'acquario mediterraneo della Costa d'Argento. 2) Suddivisione storica del paese in rioni e loro denominazione, Vela: la storia dello yachting all'Argentario Sailing Week/ANSA, Articolo Il Tirreno: Cosmo e Massimo, il nuoto è affare di famiglia, L'Argentario abbraccia le campionesse del mondo, Panerai Classic Yachts Challenge/Sito ufficiale, Lista parziale Diving Center Monte Argentario, Comune di Monte Argentario: Regolamento per la concessione in uso e la gestione degli impianti sportivi comunali, Palazzetto dello Sport di Porto Santo Stefano, Porto Santo Stefano, dal settecento all'unità d'Italia, Vocabolario di Monte Argentario e Isola del Giglio, Pro Loco Monte Argentario di Porto S.Stefano, Documento storico Porto S.Stefano anni 50, Stazione meteorologica di Monte Argentario, Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare, vicario generale per la Città del Vaticano, vicario generale di Sua Santità per la Città del Vaticano, acquario mediterraneo della Costa d'Argento, mostre permanenti maestri d'ascia e memorie sommerse, strada statale 440 di Porto Santo Stefano, http://clima.meteoam.it/AtlanteClimatico/pdf/(168)Monte%20Argentario.pdf, Carlo Chevallard - Diario 1942-1945. Tra i prodotti agroalimentari tradizionali più conosciuti si citano i seguenti: Negli anni 1960 aveva luogo a Porto Santo Stefano il Festival dell'Argentario, articolato in una serie di manifestazioni artistiche. Porto Santo Stefano conta numerosi centri immersioni attivi tutto l'anno con appassionati provenienti da tutto il mondo[109]. Distrutta da un bombardamento nel 1943, è possibile oggi osservarne i resti. Questa attività durò fino all’inizio della seconda guerra mondiale. Dal 1999 al 2009 si realizzava a Porto Santo Stefano Arie di Mare, festival promosso dal Comune, con il sostegno della Provincia di Grosseto e della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, tra i più significativi dell'Argentario. Era presieduto da Sergio Japino[73][74]. La nuova chiesa fu progettata dagli architetti Mario Paniconi, Giulio Pediconi, Paolo Rossi de Paoli e consacrata il 25 dicembre 1950. Comprendeva il Premio giornalistico Argentario, tra i più prestigiosi d'Italia, che ha visto la partecipazione di numerosi scrittori e autorevoli firme del giornalismo nazionale, tra i quali: Carlo Cassola, Vasco Pratolini, Michele Prisco[71][72]. Consente i collegamenti tramite traghetto all'isola del Giglio e di Giannutri tramite Toremar e Maregiglio. Dal 1814, fino alla seconda metà dell’ottocento, la produzione manifatturiera di cime in sarracchio che dava lavoro a più di 150 famiglie, si intensificò e rese indipendente il paese dal Regno di Napoli per l’importazione di cordami. Nell’incantevole località del Comune di Santo Stefano in Aspromonte, con la temperatura a zero è arrivata la neve ad imbiancare case e strade. Proseguendo lungo quella direzione si incontra prima il porto vecchio, ormeggio di tipo turistico, e dopo un altro tratto di passeggiata lungomare il Porto del Valle, punto di partenza dei traghetti per l'Isola del Giglio e per Giannutri, a cui sono annessi l'area riservata ai pescherecci e i cantieri navali. Negli anni ’70 del Novecento, il pittore e scultore Anselmo Asioli vi apre la galleria “Arte Europa”. [6][7] Con Porto Ercole costituisce uno dei due abitati maggiori che formano il comune. Partendo da Montaione e seguendo Via Santo Stefano in direzione di Castelfiorentino dopo circa 5 km incontriamo la località Santo Stefano. +39 0522 652915. Porto Santo Stefano è stato luogo di riprese cinematografiche in molteplici produzioni italiane e internazionali. ©2015-2021 Golf Club S.Stefano - P.IVA 01699530356 Località Ponte Vettigano - Via Vettigano, 26 SP30 - 42012 Campagnola Emilia (RE) - gare@golfsantostefano.eu - tel. Trasformato in deposito di armi e munizioni nel secondo dopoguerra, fu dismesso nel 1975, andando successivamente incontro ad un inesorabile degrado. Webcam Santo Stefano D'aveto Webcam in diretta da Santo Stefano D'aveto (GE) Liguria, cliccando sulle immagini si accede alla scheda con i dettagli della webcam dove si può visionare lo zoom, la quota, le previsioni per la località, la mappa della zona e tante altre risorse utili. Nelle antiche Frasche, così venivano chiamate le prime osterie locali, oggi scomparse,[65] all'ora di pranzo e merenda, c'erano uova lessate e acciughe salate condite con aglio e prezzemolo, lo stoccafisso battuto con legno sul muro, messo a bagno insieme ai ceci e cotto con cipolla, pomodoro, capperi e acciughe.[66]. [49], A Porto Santo Stefano, hanno avuto sede alcune stazioni radiofoniche a diffusione locale che trasmettevano in modulazione di frequenza: Radio Faro e Nova Radio Argentario. Comprende diverse cascine e cascinali raggruppati in modo non uniforme. Fiore all’occhiello turistico del comune di Santo Stefano è la località di Gambarie, immersa nel verde tra boschi infiniti e lussureggianti, con le sue numerose opportunità di svago e d’interesse offre al territorio una proposta turistica per ogni stagione. Dismesso dopo il 1867, fu venduto a privati e smantellato. La frazione o località di Santo Stefano - Bonaldo dista 0,17 chilometri dal medesimo comune di Zimella di cui essa fa parte. Le precipitazioni sono piuttosto scarse (mediamente poco più di 400 mm annui) e raramente di lunga durata; si concentrano soprattutto nei mesi autunnali. Tendenza meteo vacanze di Natale 2020 Dopo un Natale e Santo Stefano di altri tempi con nevicate fino a quote basse, le vacanze natalizie procedono all'insegna del freddo e della Per scoprire la nascita della corte dobbiamo risalire addirittura all’anno 1180, quando il complesso nasce come Commenda del Sacro Militare Ordine dei Cavalieri di Santo Stefano. Figura rilevante fu Francesco Fanciulli, che iniziò la sua formazione musicale nella filarmonica Comunale, fino a diventare compositore di musiche per bande e direttore della United States Marine Band dal 1892 al 1897, istituita con atto del Congresso degli Stati Uniti nel 1798, la più antica delle bande militari degli Stati Uniti e la più antica organizzazione musicale professionale negli Stati Uniti. Nel 1801 si unì al regno di Etruria e nel 1815 con il trattato di Vienna passò sotto il Granducato di Toscana. La torre subì una incursione piratesca nel 1814 e nel 1867 fu ceduta a privati dopo essere stata dismessa. La Rari Nantes Argentario di Porto Santo Stefano, dal 1999 confluita nell'associazione Argentario Nuoto[101], fu tra le più importanti società sportive acquatiche della Toscana. Il Porto del Valle, è il principale porto commerciale della provincia di Grosseto, si è sviluppato negli ultimi due secoli, grazie alla cantieristica navale e alla necessità di creare un approdo più protetto del Porto Vecchio. È un attivo centro commerciale, peschereccio e balneare. Costruita tra la fine del XVI e gli inizi del XVII secolo con l'entrata di Porto Santo Stefano nello Stato dei Presidi, allo scopo di difendere la costa e il paese e respingere attacchi e incursioni nemiche provenienti dal mare. Il territorio vanta numerose scuole di vela e circoli nautici dediti all'organizzazione di ogni tipo di competizione. [96] La marineria fornisce il pescato nelle più importanti città italiane tramite il mercato del pesce, azienda di rilievo internazionale con sede a Porto Santo Stefano è la Manno Pesca,[97] multinazionale del commercio ittico. Nella località sono presenti istituzioni prescolastiche, scolastiche di primo grado e di secondo grado, inferiore e superiore[45]. Di una certa importanza è la cantieristica navale, il rimessaggio navale e l'opera dei maestri d’ascia,[98] elemento cardine della storia del promontorio nella costruzione di pescherecci e imbarcazioni da diporto. La tenuta viene presto arricchita e completata con l’Hotel, la Sala Conferenze, il Ristorante, la Caffetteria e la Piscina. La struttura principale è l'Istituto Statale di Istruzione Superiore Raffaele Del Rosso - Giovanni da Verrazzano, che ha accorpato: il liceo classico Dante Alighieri di Orbetello, l'istituto professionale per il commercio e il turismo Raffaele del Rosso di Orbetello, l'istituto tecnico nautico Giovanni da Verrazzano di Porto Santo Stefano, l'istituto professionale per le attività marinare di Porto Santo Stefano e l'istituto tecnico commerciale di Albinia.[46]. Dal 2016 la località è porto di scalo ufficiale della compagnia di navigazione statunitense Oceania Cruises[91], che si occupa di crociere di lusso[92]. I trasporti urbani e interurbani di Porto Santo Stefano vengono svolti con autoservizi di linea gestiti da Tiemme Toscana Mobilità. La cittadina si suddivide in quattro rioni storici,[86] tutti con un gonfalone proprio. È stata sospesa nel 2016[78]. Per la sua posizione geografica favorevole fu frequentato dagli antichi popoli che navigavano nel Mediterraneo.